La Svezia supera all’ Eden Park il Giappone, per 2 a 1 ed accede alle Semifinali. Giappone e Svezia che si sono affrontati per la quarta volta ai Mondiali femminili, con le asiatiche che hanno vinto la sfida più recente (3-1 in semifinale nel 2011), dopo aver perso le prime due con un punteggio complessivo di 0-10; hanno visto la rivincita della Svezia nel momento più importante dell’intera competizione.

Gara che si sblocca alla mezz’ora quando il difensore Ilestedt, alla sua quarta rete personale in questo Mondiale Australiano, mette a segno il vantaggio per le Svedesi. Le ragazze di Peter Gerhardsson mettono pressione alle avversarie e sfiorano il raddoppio con Blackstenius nel finale. La ripresa trova con il “var” un fallo di mano in area che assegna un rigore netto, a favore ancora delle Svedesi, e dagli undici metri Angeldahl raddoppia.

Giappone che ha disputato i quarti di finale della Coppa del Mondo femminile per la quarta volta: ha perso 4-0 contro gli Stati Uniti nel 1995, prima delle vittorie per 1-0 contro la Germania (2011) e l’Australia (2015); hanno segnato 14 gol nella Coppa del Mondo femminile 2023, scrivono un record in una sua singola edizione del torneo. Nella competizione in corso ha segnato almeno tre gol in tre delle quattro partite, tante quante nelle precedenti 33 gare nel torneo.

Gara in dominio assoluto, dopo il doppio vantaggio, per la Svezia che dopo aver messo al sicuro il passaggio turno gestisce palla e campo senza avere troppi pensieri. Il Giappone si propone con tenacia in avanti ma non riesce a ritrovare il coraggio di avanzare il baricentro ed a  provare riprendere il match. Neanche il rigore molto generoso, concesso al 75′ a favore delle asiatiche, entra in rete: colpisce la traversa e rientrando in campo nessuna calciatrice è reattiva da siglare a rete, sprecando una grossa occasione per riaprire la sfida.

Solamente al 87′ il Giappone, con Hayashi di piatto destro, mette a segno la rete della bandiera. Rete che è giunta tardi, e nonostante i dieci minuti di recupero e con la squadra riversata tutta in avanti, non ha cambiato le sorti per le asiatiche.

La Svezia al suo 7° quarto di finale della Coppa del Mondo femminile, solo USA e Germania (entrambe 8) hanno disputato più match in questa fase del torneo, può così dopo questa vittoria accedere alle semifinali dove affronterà la Spagna (vincente sui Paesi Bassi) e si candida sempre più quale favorita alla fase finale.

Le formazioni scese in campo:

Svezia (4-2-3-1):  Musovic – Bjorn, Ilestedt, Eriksson, Andersson – Rubensson, Angeldahl – Kaneryd, Asllani, Rolfo – Blackstenius.

Giappone (3-4-3): Yamashita – Takahashi, Kumagai, Minami – Shimizu, Hasegawa, Nagano, Sugita – Fujino, Tanaka, Miyazawa.

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.