Lo svedese Tony Gustavsson è, dal 2020, selezionatore dell’Australia femminile. Classe 1973, trascorsi da giocatore come attaccante, ha vestito le maglie di Sundsvall, Orlando Lions, Stockvik, Cafè Opera, Ytterhogdals, Brage e Degerfors. Intrapresa la carriera tecnica, è rimasto nel settore maschile, guidando Ytterhogdals, Degerfors, Hammarby (con cui nell’estate 2007 vinse la coppa Intertoto e si qualificò per la coppa Uefa 2007/08), Kongsvinger, prima di passare al calcio femminile, come assistente della nazionale statunitense e dell’Hammarby, coach in prima del Tyreso, una nuova parentesi al maschile nel Sundsvall, prima del 2020, quando fu nominato CT della selezione oceanica in vista del Mondiale di quest’estate.
Nei precedenti Mondiali donne i CT australiani sono stati, in ordine cronologico, lo scozzese Tom Sermanni (presente nelle edizioni 1995, 2007 e 2011 con 11 panchine totali), l’australiano Greg Brown (1999), lo slavo Slobodan Santrac (2003) e gli australiani Alen Stajcic (2015) ed Ante Milicic (2019).
Australia all’ottavo Mondiale femminile della sua storia, per altro consecutivo, avendo “saltato” solo la prima edizione assoluta, nel 1991; finora 26 i match disputati dalle oceaniche, con bilancio di 7 successi, 6 pareggi e 13 sconfitte (il 50% degli incontri giocati), 38 gol segnati e 50 subiti. Unica edizione “saltata” la prima assoluta, nel 1991; fuori ai gironi nelle prime 3 partecipazioni (1993, 1995, 1999 e 2003), ai quarti nel 2007, 2011 e 2015, agli ottavi di finale nel 2019.
Alla kermesse iridata 2023 Australia inserita nel girone B con Canada, Nigeria e Repubblica d’Irlanda, ovviamente ammessa come uno dei due paesi organizzatori della fase finale.
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