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Il Washington Spirit ha firmato la centrocampista quindicenne Chloe Ricketts con un contratto di tre anni, più opzione per il 2026. In questo modo, la calciatrice attualmente al secondo anno delle superiori, diventa ufficialmente l’atleta più giovane della storia ad unirsi alla National Women’s Soccer League.

Ricketts si è unita allo Spirit durante la preparazione atletica di gennaio. La giovane giocatrice ha lasciato il segno in allenamento per la sua spinta competitiva e la capacità di competere con giocatrici di livello professionistico.

“In questa stagione, rimaniamo molto concentrati sulla costruzione di un roster che possa aiutarci ad avere successo ora investendo anche nel futuro, ha dichiarato coach Mark Parsons. “Chloe ha mostrato grandi qualità con e senza palla e ha un’intensità incredibile in tutto ciò che fa. La visione e l’infrastruttura del nostro club rendono possibile questo acquisto e non vediamo l’ora che Chloe cresca e diventi una giocatrice importante per la nostra squadra”.

Nata a Dexter, nel Michigan, Ricketts ha gareggiato per l’AFC Ann Arbor nel 2022 dopo essere diventato la giocatrice più giovane nella storia del club giovanile a 14 anni. Nel 2021, Ricketts ha giocato con i Boys Ann Arbor Tigers del 2007 che hanno vinto la Michigan State Cup e la National League Great Lakes Conference e con la squadra femminile del 2006 che è passata alle finali della Elite Clubs National League. Con il pieno supporto del club, Ricketts continuerà la sua educazione in maniera virtuale per il resto della stagione.

A 15 anni e 283 giorni quando ha firmato il contratto, Ricketts supera Olivia Moultrie, che firmò il suo primo contratto da professionista a 15 anni e 286 giorni il 30 giugno 2021.

1 commento

  1. Mentre in Italia si continua a dare fiducia alle senatrici e, tranne qualche caso, soprattutto nelle squadre di bassa classifica, le giovani non trovano spazio se non in panchina.

    Tra l’altro non mi riferisco a 15enni, ma a 18-19enni nel giro delle nazionali e soprattutto alla squadra attualmente campionessa in carica, che sta pagando cara questa politica di non ricambio generazionale e di poco coraggio. Ma ovviamente anche la CT non è esente da questa critica.

    Male, decisamente male.

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