Ormai da tempo è risaputo che il rapporto Megan Rapinoe, – Donald Trump non è dei più gioiosi e collaborativi. La campionessa del mondo si è trovata più volta con pareri differenti rispetto a quelli del presidente degli Stati Uniti, o meglio del futuro ex presidente.

L’amministrazione e governo Trump, come altri stati, non ha saputo gestire al meglio la pandemia del corona virus dove dopo quasi un anno dopo lo scoppio della pandemia, la situazione rimane drastica.

In un’intervista per Le Soir, Rapinoe commenta la gestione del covid-19 negli Stati Uniti così: “Qui negli Stati Uniti stiamo gestendo la crisi nel modo peggiore possibile. Come calciatrice è frustrante non poter scendere in campo, ma con tutto quello che sta succedendo non mi sento a mio agio a giocare di nuovo. Le leghe maschili poi sono fortunate a permettersi i charter per le proprie trasferte, ma noi donne dovremmo prendere voli di linea e peggio ancora è la situazione nei college dove gli atleti vivono di borse di studio. Si vuole che loro corrano dei rischi senza essere pagati e io trovo criminale tutto questo“.

Mentre in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2021 afferma: “Da quel che ho sentito i ritiri della Nazionale sono sicuri a livello sanitario, non ci sono stati ancora casi di Covid-19 e questo mi rassicura”.

Recentemente, la campionessa del mondo ha annunciato il suo ritorno sui campi da gioco per il 2021 dopo quasi un anno di stop. L’ultima partita giocata risale a marzo 2020.

Credit Photo: Pagina Facebook di Megan Rapinoe – Quibi