Il ritiro, spesso visto come un “addio” definitivo e non come l’inizio di un nuovo capitolo della propria vita, non è cominciato in modo comune, per Alyssa Naeher. Il portiere della nazionale statunitense e del Chicago Red Stars, che ha annunciato il ritiro dalla nazionale proprio quest’anno, ha ricevuto il riconoscimento di Miglior Calciatrice dell’Anno, terminando la sua lunga e importante carriera con un “addio” che ha tutt’altro che il sapore della nostalgia e della malinconia.
L’oro della nazionale statunitense conquistato alle ultime Olimpiadi è buona parte merito suo: la calciatrice si è infatti guadagnata il record di prima calciatrice nella storia ad avere la migliore media di gol parati ai rigori considerando sia la finale della Coppa del Mondo femminile sia, appunto, il match per la Medaglia d’Oro. Durante il 2024, Naeher ha protetto i pali per 13 vittorie, una sola sconfitta e tre pareggi in 18 partite giocate.
Due competizioni in cui Naeher è stata essenziale e ha scritto il suo nome nella storia sono la Concacaf W Gold Cup e la SheBelieves Cup, che le hanno fatto battere un altro record: la calciatrice è infatti diventata il primo portiere della Nazionale Statunitense a parare ben tre rigori e a convertire invece il suo in una rete a favore della propria squadra: una calciatrice a 360 gradi, insomma, che oltre a eccellere tra i pali riesce anche a fare bene in una situazione delicata e particolare come può essere un rigore battuto da un portiere.
La sua ultima partita con la maglia della Nazionale maggiore è stata una vittoria per 2 reti a 1 contro l’Olanda, un addio molto dolce in cui è stata cruciale in sei occasioni con le sue parate e ha assicurato la vittoria per la sua squadra. A fine carriera ha superato le 100 presenze, un record uguagliato soltanto da altre tre giocatrici nel suo ruolo, e ha portato con sé leadership, resilienza e una qualità indiscussa.
Grazie a questo riconoscimento, Naeher è diventata il secondo portiere a vincere il titolo di U.S. Soccer Female Player of the Year, imitando quanto fatto da una “certa” Hope Solo.
Ecco, come riportato sul sito ufficiale della National Women’s Soccer League, l’elenco delle ultime cinque vincitrici del premio, in cui figurano ben quattro giocatrici di movimento e poi Naeher, a riprova del fatto che anche i portieri possono e devono meritarsi un premio, perché il calcio è sì movimento dentro e fuori dall’area di rigore per cercare il gol, ma è anche prevenire che questo avvenga.
2020: Samantha Mewis
2021: Lindsey Horan
2022: Sophia Wilson (nata Smith)
2023: Naomi Girma
2024: Alyssa Naeher