Photo Credit: NWSL

La quinta giornata del campionato statunitense di National Women’s Soccer League ha registrato, come tutte le settimane, una grande affluenza in tutti gli stadi del paese. In un’altra settimana di match importanti, c’è stata una piccola differenza: oltre a numeri da capogiro del pubblico ci sono stati tanti… cani! Tanti, tantissimi cani.
Crudelia DeMon ne “La Carica dei 101” sognava di possedere 101 dalmata per uno scopo non molto positivo che quasi tutti conoscono; la National Women’s Soccer League e, in particolare, il North Carolina Courage e l’Orlando Pride, hanno invece permesso l’ingresso nei loro stadi di centinaia e centinaia di cani per averli come mascotte.

Sono stati 121 i cani che hanno partecipato all’iniziativa sponda North Carolina Courage al fronte di 7mila tifosi presenti, che hanno preso parte all’iniziativa Pups on the Pitch, “cuccioli sul rettangolo verde”, letteralmente, che consente ai cani di prendere posto sugli spalti insieme ai loro padroni. La formazione della Carolina del Nord ha anche cominciato una partnership con un’associazione no profit, la Freedom Ride Rescue, per poter inserire sul proprio sito web una serie di cagnoline e cagnolini in attesa di adozione. Tutti i ricavati dei biglietti destinati ai cani sono stati donati all’organizzazione, e alcuni tra quei cani in cerca di una nuova famiglia e di affetto si sono trasformati, per un giorno, in ospiti d’onore prima del fischio d’inizio, sfilando insieme alle calciatrici del Courage, che avevano già conosciuto alcuni di loro durante gli allenamenti.

Come nelle favole, c’è sempre un lieto fine: proprio in occasione degli allenamenti  nominati poc’anzi, l’attaccante Hannah Betfort, come testimonia il video sul profilo TikTok del Courage, con gli occhi rivolti verso la telecamera ha professato il proprio amore per questi animali a quattro zampe. Si è poi saputo che, quel giorno, la calciatrice si è innamorata di uno di quei cagnolini, ed è in corso il processo che la porterà alla sua adozione.
Non è stata la sola a essere rapita da quei cuccioli: una coppia sugli spalti insieme al suo cane Elfie ha infatti esibito un cartello con scritto “Grazie, NC Courage, per avermi condotto dalle mie mamme! Freedom Ride Rescue Alumni 2023”, quindi quest’iniziativa e quest’organizzazione hanno già riscosso consensi e aiutato molte cagnoline e molti cagnolini a trovare nuovi padroni anche negli anni passati.

Spostandosi più a Sud, l’Orlando Pride ha toccato quota 400 cani per l’iniziativa Pups of Pride, “cuccioli del Pride”, si potrebbe tradurre letteralmente oppure, in un gioco di parole, “cuccioli d’orgoglio”. Con oltre 9mila tifosi, i cani hanno ricevuto grande attenzione mediatica, e alcuni di loro sono diventati virali, come Finny, il corgi del difensore del Pride Haley McCutcheon, che ha approfittato dell’occasione per portarlo con sé, letteralmente, sul posto di lavoro. Anche altre calciatrici hanno preso parte al match con il proprio amico a quattro zampe affidato alle famiglie sugli spalti.

Si dice che portare un animale sul posto di lavoro possa aiutare sia nel rendimento lavorativo, sia nella gestione delle proprie emozioni, motivo per cui alcune aziende stanno permettendo ai lavoratori di svolgere regolarmente il loro turno insieme al proprio compagno di vita “peloso”; questo studio è tutto da verificare, ma è invece indubbio che possedere un animale domestico e, in particolare, adottarne uno sono grandi dimostrazioni d’amore e d’affetto che, oltre a rilasciare endorfine e rendere felici, fanno del bene in un mondo sempre più costernato da sentimenti negativi e istigazioni all’odio.

Ilaria Cocino
Nata a Torino nel 1998, si appassiona al calcio e all'atmosfera magica degli stadi fin da ragazzina. Laureata in Traduzione presso l'Università degli Studi di Torino, attualmente è traduttrice freelance dall'inglese e dallo spagnolo e si occupa anche di editoria. Da sempre affascinata dal mondo del giornalismo sportivo, prova a coniugare la sua passione per il calcio femminile con quella per le lingue per immergersi anche in quello internazionale.