Durante un evento organizzato da Fare Cultura, il direttore di “Football & Social Responsability” della UEFA, Michele Uva ha parlato del calcio femminile. In particolare del futuro di questo sport e di tutte le varie possibilità per farlo crescere anche sul territorio italiano.

“Il Mondiale francese è stato un bellissimo spot per il calcio femminile, a maggior ragione in Italia dove non si era mai raggiunto un successo simile. Il prossimo europeo in Inghilterra, probabilmente il paese che sta investendo di più in questo movimento, sarà straordinario a mio avviso. Penso che l’Italia dovrebbe puntare a organizzare il Mondiale del 2027, ci sono sia le potenzialità sia le possibilità e portare un evento simile nel nostro paese sarebbe un grandissimo progetto di rilancio per l’Italia. Come UEFA crediamo che servano investimenti per il calcio femminile e abbiamo introdotto le licenze per forzare le squadre maschili ad avere anche un settore femminile più tutelato. Ci sono delle nazioni come l’Inghilterra o la Spagna che stanno crescendo molto, l’Europa sta crescendo molto in generale, basti pensare che un talento della nostra Serie A arriva da Malta (riferendosi a Haley Bugeja) e gioca nel Sassuolo. Quello che mi dispiace è che dopo il Mondiale in Francia mi sarei aspettato una crescita delle tesserate nel calcio femminile in Italia molto più elevato. Purtroppo così non è stato anche a causa del Covid”.