Con la finale di UEFA Women’s Champions League 2019/20 tra Olympique Lyonnais e VfL Wolfsburg si è completata la conclusione del primo anno di Time for Action, strategia UEFA a sostegno del futuro del calcio femminile a lungo termine.

Nonostante la chiusura temporanea del calcio a causa della pandemia COVID-19, l’UEFA è già sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi chiave, secondo gli indicatori che misurano i processi in tempo reale.

  • 300.000 donne e ragazze in più giocano a calcio rispetto al lancio del progetto a Budapest 2019
  • La percezione pubblica del calcio femminile in tutta Europa sta subendo un cambiamento epocale, con tre quarti della popolazione generale (77%) che descrive le femminile nel calcio come “forti e sicure”. Il numero di donne negli organi direttivi della UEFA è aumentato di oltre il 50% dal 2019
  • Dati così impressionanti, insieme agli enormi sforzi necessari per garantire una conclusione positiva alla stagione europea 2019/20 femminile, dimostrano il fermo impegno della UEFA nel soddisfare le sue ambiziose priorità per lo sviluppo del gioco femminile a tutti i livelli

“La nostra strategia è più importante che mai per garantire che il calcio femminile non solo riprenda con vigore, ma prosperi anche dal calcio di base all’élite, ha affermato Nadine Kessler, head del calcio femminile UEFA.

Priorità 1: guidare la partecipazione
Ora ci sono 1,6 milioni di giocatrici registrate, lo scopo è continuare aumentare il numero di ragazze che giocano con l’obiettivo strategico di raddoppiare il numero di calciatrici entro il 2024. Fattori come l’aumento del profilo del calcio femminile d’élite hanno sicuramente contribuito a incoraggiare i risultati iniziali. Inoltre, una partnership innovativa annunciata a febbraio 2020, avrà un forte impatto nel calcio base.

Risultato chiave nel 2019/20: PlayMakers
La partnership UEFA-Disney PlayMakers è un programma di base per ragazze dai 5 agli 8 anni, che utilizza i personaggi Disney per ispirare le ragazze a fare esercizio fisico regolare e giocare a calcio, con lo stimolo di usare l’immaginazione dei giovani.
Grazie a questo approccio innovativo, 120 allenatori formati in sette paesi sono in atto per fornire il programma, con altre 16 nazioni pronte a seguire l’esempio.

Priorità 2: sviluppo del gioco
Rafforzato il sostegno per metodi più tradizionali di sviluppo del calcio, con UEFA’s Women’s Football Development Programme saranno destinati 33 milioni di euro alle federazioni, portando ad un incremento del 50% nell’arco di quattro anni. Questi pagamenti di incentivi hanno anche lo scopo di incoraggiare progetti a lungo termine per il calcio femminile. Inoltre, solo nell’ultimo anno più di di 900 dipendenti dell’associazione hanno ricevuto formazione su argomenti specificamente legati femminile.

Risultati chiave nel 2019/20: apertura di percorsi per giovani allenatori e giocatori
L’UEFA Coaching Development Programme ha ruolo chiave nell’aumentare la qualità e la quantità di allenatori di calcio femminile in tutta Europa. Nell’ultimo anno, 238 donne hanno vinto borse di studio per studiare per le licenze di allenatore UEFA. Altri 9 allenatori emergenti stanno seguendo il programma di mentoring della UEFA.
I regolamenti delle competizioni per squadre nazionali sono state cambiate per garantire che tutte le squadre abbiano un capo o un assistente allenatore femminile a partire dalla prossima stagione.
Inoltre, con le federazioni nazionali di Slovacchia, Ungheria e Repubblica Ceca è stata data la possibilità a livello regionale alle giocatrici Under 14 di sviluppare le proprie capacità e la carriera calcistica.

Priorità 3: trasformare le competizioni
Sicuramente l’annuncio dell’UEFA di febbraio 2020 che due degli stadi più rinomati del mondo, Wembley e Old Trafford, ospiteranno le partite del prossimo UEFA Women’s EURO in Inghilterra è simbolo dell’ascesa del calcio femminile.
É stato approvato l’uso del VAR durante le finali, mentre un programma legacy finanziato contribuirà a garantire che le città ospitanti di EURO traggano vantaggio dalla maggiore visibilità e reputazione del gioco, trasformando l’entusiasmo a breve termine per il calcio femminile in passione duratura, trasformando la percezione pubblica del calcio femminile in tutta Europa.
Prevista l’introduzione di nuovi formati per le competizioni giovanili a livello Under 17 e Under 19 dal 2021/22.

Risultati chiave nel 2019/20: annunciato il nuovo formato per la UEFA Women’s Champions League
Nel 2019, la UEFA ha presentato un nuovo formato per l’edizione 2021/22 d’UEFA Champions League femminile con grandi partite verranno ora giocate in luoghi d’élite come lo Juventus Stadium e il PSV Stadion. Per il 2020/21 è stato inoltre introdotto un sistema di licenze per club per le squadre femminili.
Second Spectrum sarà fornitore di monitoraggio e analisi per portare il calcio ad un altro livello. “Second Spectrum ci aiuterà ad alzare il livello quando si tratta di una migliore comprensione e miglioramento del gioco femminile ai massimi livelli”, spiega Kessler, La loro tecnologia e le loro competenze all’avanguardia ci sosterranno nell’ulteriore professionalizzazione del calcio femminile d’élite, stabilendo approfondimenti avanzati e di alto livello sui dati sul campo”.

Priorità 4: miglioramento delle strutture di governance
A un anno dal lancio della strategia, il numero di donne che occupano posizioni decisionali chiave nel calcio europeo è in aumento del 58%, ma c’è ancora molto margine di miglioramento da fare.
La UEFA ha assegnato tre borse di studio alle donne che si iscrivono al corso di Master Executive per giocatori Internazionali (MIP), mentre il programma di Women’s Leadership in football è stato consegnato in collaborazione con la FIFA.

Risultati chiave nel 2019/20: rappresentanza femminile negli organi direttivi UEFA
Raddoppiare la rappresentanza
femminile in tutti gli organi direttivi UEFA è uno degli obiettivi principali di Time for Action. Dal suo lancio, c’è stato un aumento del 58% nel numero di donne che occupano posizioni di governo di alto livello.

Priorità 5: aumento della visibilità e del valore commerciale
Lo sviluppo commerciale delle competizioni calcistiche femminili della UEFA gioca un ruolo fondamentale nel facilitare i progressi in campo e la percezione fuori dal campo. Il valore di Women’s EURO è quadruplicato dall’ultima edizione e ha ancora più spazio per crescere.
Separare i diritti del calcio femminile da quello maschile è stato un punto di svolta con cinque partner dedicati che ora sponsorizzano le competizioni femminili UEFA: VISA, ESPRIT, PepsiCo, Hublot e Nike.
Sono stati compiuti enormi progressi nella vendita dei diritti dei media con la già citata centralizzazione della UEFA Women’s Champions League e le vendite record per Women’s EURO, aiutando la strategia a compiere enormi passi avanti verso il suo obiettivo 2024 di raddoppiare il valore e la portata di entrambe le competizioni.

Risultato chiave nel 2019/2020: crescita di Together #WePlayStrong
La campagna lanciata nel 2017, ha raddoppiato il suo pubblico nel 2019/20 e il progetto, “strong is” si è dimostrato un enorme successo raggiungendo un pubblico globale di oltre un miliardo.

Credit Photo: https://www.uefa.com/