Le detentrici della UEFA Women’s Champions League, il Barcelona, affronteranno il Lyon, sette volte vincitori, nella finale 2022, in programma sabato 21 maggio alle 19:00 CET allo Juventus Stadium di Torino.

Ecco una guida della finalista Olympique Lyon che vuole tornare a trionfare.

Barcelona – Lyon: precedenti
Finale 2018/19: Lyon – Barcelona 4-1 (Budapest)
Quarti 2017/18: Barcelona – Lyon 1-3tot (andata 0-1, ritorno 1-2)

Lyon (FRA)
Coefficiente ranking UEFA coefficient ranking (end of 2020/21): 1
Qualificazione: Secondi in campionato; V4-2tot vs Levante nel secondo round
Fase a gironi: Gruppo D vincitori (V5 P0 S1 F19 S2)
Quarti: V4-3tot vs Juventus (S1-2t, V3-1c)
Semifinale: V5-3tot vs Paris Saint-Germain (V3-2c, V2-1t)
Capocannoniere (gironi in avanti): Catarina Macario 7
Stagione scorsa: Quarti
Albo d’oro domestico: 14 x campionato, 9 x coppa nazionale
Miglior risultato in Europa: Vincitori (2010/11, 2011/12, 2015/16, 2016/17, 2017/18, 2018/19, 2019/20 – record)

Precedenti in finale
2020: V3-1 vs Wolfsburg (San Sebastián)
2019: V4-1 vs Barcelona (Budapest)
2018: V4-1aet vs Wolfsburg (Kyiv)
2017: P0-0dts, V7-6rig vs Paris (Cardiff)
2016: P1-1dts, V4-3rig vs Wolfsburg (Reggio Emilia)
2013: S0-1 vs Wolfsburg (London)
2012: V2-0 vs Frankfurt (Munich)
2011: V2-0 vs Turbine Potsdam (London)
2010: P0-0dts, S6-7rig vs Turbine Potsdam (Getafe)

La stagione del Lyon in UWCL
Ha superato un sorteggio di qualificazione potenzialmente difficile con il Levante e, nonostante abbia perso in casa del Bayern, ha sempre puntato al primo posto nel Gruppo D mentre lottava per riprendersi dalla perdita dello status di campione la scorsa stagione. Ada Hegerberg è tornata da un infortunio a lungo termine ed è tornata rapidamente in gol, incluso un gol fondamentale per cancellare lo svantaggio dell’andata di OL nel ritorno contro la Juventus. L’andata contro il Paris è finita 3-2, e Hegerberg e Wendie Renard hanno colpito per mettere a tacere il Parc des Princes.

Chi è l’allenatore del Lyon?
Sonia Bompastor: un grande giocatore del Lyon, ha allenato nell’academy dal 2013 allo scorso aprile, prima di diventare allenatore della prima squadra.

Chi è la stella del Lyon?
Ada Hegerberg: fuori per più di 20 mesi, la Hegerberg (che ha segnato una tripletta nel primo tempo nella finale del 2019 contro il Barcellona) è tornata a casa dopo il suo ritorno a ottobre, ma a dicembre è tornata alla sua vecchia forma prolifica. La squadra del Lyon si è evoluta durante la sua assenza, ma la presenza dell’attaccante ora li fa assomigliare di più a loro stessi.

Perché il Lyon può vincere la Women’s Champions League?
Iniziano la loro decima finale da sfavoriti in un modo che non hanno fatto nei nove precedenti, ma la forza dominante degli anni 2010 non è pronta a concedere gli anni 2020 al Barcellona o a chiunque altro. Wendie Renard, e forse Sarah Bouhaddi, giocheranno una decima finale, con Eugénie Le Sommer che ha anche preso parte a tutti e sette i titoli.

 

La stessa Renard ha vinto 78 partite in questa competizione; nessun club diverso dal Lione ha registrato 60 vittorie. E sotto Sonia Bompastor si sono evoluti, con Christiane Endler ora il portiere di prima scelta, Ellie Carpenter come terzino destro, Damaris Egurrola e Catarina Macario a centrocampo e Melvine Malard in rapido sviluppo in attacco tra quelli che forniscono un nuovo look insieme a fedeli come Renard, Griedge Mbock Bathy, Kadeisha Buchanan e Delphine Cascarino.

Lo sapevi?
Il Lyon detiene il record della competizione per vittorie di titoli, presenze in finale, presenze in semifinale (in effetti, ha vinto le ultime nove), partite giocate, gol segnati e la più lunga serie di imbattibilità. In questa stagione, Melvine Malard dell’OL ha anche segnato il primo gol storico in assoluto nella fase a gironi e in semifinale Wendie Renard è diventata l’unico giocatore in assoluto a raggiungere le 100 partite in questa competizione (gli stessi OL sono l’unico club ad accumulare 100 presenze).

Credit Photo: https://it.uefa.com/womenschampionsleague/