Il verdetto dell’urna di Nyon è arrivato: ai sedicesimi di finale di Champions il Brescia Calcio Femminile affronterà l’Ajax (le cui giocatrici sono soprannominate “figlie degli dei”), squadra esordiente nella manifestazione (come la Fiorentina) ma da non sottovalutare nonostante il coefficiente più basso della manifestazione. .

Sodalizio nato cinque anni fa, ha vinto due coppe d’Olanda e il primo titolo nazionale della sua storia nella scorsa stagione con l’allenatore Ed Engelkes alla guida.

“Quello olandese è un campionato in forte espansione e che vanta una grande tradizione calcistica, quindi un impegno da non prendere sotto gamba”, come spiega il diesse Cristian Peri e ribadisce il tecnico delle leonesse Piovani: “Sottovalutare gli impegni non fa parte del nostro Dna. Giochiamo alla morte anche le amichevoli, figuriamoci una sfida così importante e stimolante”.

L’andata del match sarà il 4 o 5 ottobre ad Amsterdam, il ritorno (per effetto del coefficiente superiore del Brescia Calcio Femminile) al Rigamonti una settimana dopo.

Credit Photo: Ramella Fazzari Fotografia