UEFA Women’s EURO 2022 si giocherà dal 6 al 31 luglio in Inghilterra con altre 15 nazionali che si uniranno alle padrone di casa. È la seconda volta che l’Inghilterra ospita la competizione dopo quella del 2005 vinta dalla Germania. L’Olanda ha vinto l’ultima edizione del 2017 davanti a suo pubblico.

Format
Le 16 squadre saranno sorteggiate in quattro gironi da quattro. Le prime due classificate di ogni girone accedono alla fase a eliminazione diretta.

Partecipanti e qualificazioni
L’Inghilterra è qualificata direttamente alla fase finale, mentre le altre nazioni hanno disputato la fase di qualificazione con nove gironi da cinque o sei squadre e le ultime partite in programma a febbraio 2021. Le nove vincitrici dei gironi e le tre seconde con i migliori risultati contro la terza, quarta e quinta classificata nel girone accedono direttamente alla fase finale. Le altre sei seconde classificate hanno disputato gli spareggi del 9 e 13 aprile 2021, che hanno decretato le ultime tre squadre partecipanti alla fase finale.

Qualificate
Austria, Belgio, Inghilterra (nazione ospitante), Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Islanda, Italia, Olanda (campione in carica), Irlanda del Nord, Norvegia, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera

Dal 6 al 31 luglio 2022: fase finale
Sebbene tutti stiano pianificando di avere gli stadi a capienza piena nell’estate del 2022, una solida politica di rimborso sarà in atto se le partite verranno posticipate, cancellate, avranno una capacità ridotta o verrà introdotto un cambio di sede a causa del COVID.

Sedi
Hove (Brighton & Hove Community Stadium)
Londra (Brentford Community Stadium e Wembley Stadium – solo finale)
Manchester (Manchester City Academy Stadium)
Milton Keynes (Stadium MK)
Rotherham (New York Stadium)
Sheffield (Bramall Lane)
Southampton (St Mary’s Stadium)
Trafford (Old Trafford – gara d’apertura)
Wigan & Leigh (Leigh Sports Village)

Gli arbitri di Women’s EURO 2022
Jana Adámková (Repubblica Ceca)
Emikar Calderas Barrera (Venezuela)*
Iuliana Demetrescu (Romania)
Cheryl Foster (Galles)
Stéphanie Frappart (Francia)
Marta Huerta de Aza (Spagna)
Riem Hussein (Germania)
Lina Lehtovaara (Finlandia)
Ivana Martinčić (Croazia)
Kateryna Monzul (Ucraina)
Tess Olofsson (Svezia)
Esther Staubli (Svizzera)
Rebecca Welch (Inghilterra)

*Nell’ambito dell’accordo di collaborazione tra la UEFA e la Confederazione Calcistica Sudamericana CONMEBOL. Ogni team arbitrale sarà composto da un arbitro, due guardalinee, un quarto uomo e due Video Assistant (VAR). La squadra VAR per la prima volta supervisionerà tutte le partite di una fase finale di UEFA Women’s EURO.

Precedenti finali
Campionati Europei femminili UEFA
2017: Olanda – Danimarca 4-2; Enschede, Olanda
2013: Germania – Norvegia 1-0; Solna, Svezia
2009: Germania – Inghilterra 6-2; Helsinki, Finlandia
2005: Germania – Norvegia 3-1; Blackburn, Inghilterra
2001: Germania – Svezia 1-0 (dts, Golden Gol); Ulm, Germania
1997: Germania – Italia 2-0; Oslo, Norvegia
1995: Germania – Svezia 3-2; Kaiserslautern, Germania
1993: Norvegia – Italia 1-0; Cesena, Italia
1991: Germania – Norvegia 3-1 (dts); Aalborg, Danimarca

Competizione Europea UEFA per rappresentative nazionali femminili
1989: Germania Ovest – Norvegia 4-1; Osnabruck, Germania Ovest
1987: Norvegia – Svezia 2-1; Oslo, Norvegia
1984: Svezia 1-1 Inghilterra (4-3 rigori); andata/ritorno, Goteborg e Luton

Credit Photo: https://it.uefa.com/womenseuro/