Nei giorni scorsi Giulia Orlandi, calciatrice del Centro Storico Lebowski, ha parlato ai microfoni dell’AIC. La centrocampista fiorentina classe ’87, ex di San Gimignano, Arezzo ed Empoli, ha lasciato qualche battuta visto il suo trascorso ad altissimo livello che la portarono a vincere uno scudetto ed una Coppa Italia con la Fiorentina.

LA FELICITÀ
“II momento più bello è stato la vittoria del campionato con la Fiorentina.
Da fiorentina doc, vestire la maglia della mia città, davanti alle persone che conoscevo, è stato incredibile. Ero capitana, rappresentavo la mia città”.

LE CAMPIONESSE D’OGGI
“Vedo delle calciatrici giovani interessanti, ad esempio Arianna Caruso. Ha avuto una crescita incredibile e penso sia una giocatrice in grado di togliersi grandi soddisfazioni. Anche Annamaria Serturini può fare una grandissima carriera”.

IN NAZIONALE OGGI
“Adesso il lavoro che viene fatto nei club rispetto a quello in Nazionale è paritetico. Un tempo c’era più disparità, perché le ragazze chiamate in Nazionale vivevano altre esperienze e si trovavano in un ambiente diverso. I club avevano meno mezzi”.

IL PROFESSIONISMO
“Credo che per tutti i diritti acquisiti dalle ragazze il professionismo sia stato qualcosa di
straordinario. Siamo solo all’inizio, ma il professionismo è un bel punto di partenza
per crescere”.