Nelle ore passate Laura Giuliani ha lasciato a ripercorso, in collaborazione con l’AIC, gli stati d’animo degli ultimi mesi. Queste le parole del portiere del Milan e della Nazionale sulla spedizione Mondiale:
“Ogni viaggio parte da una meta, una valigia, tanto entusiasmo e finisce con una storia da raccontare“.

I RICORDI
“Una carrellata di ricordi che parte, in questo caso, nel 2019. Dalla sedia del mio balcone che mi sembra dia sull’infinito, mi alzo per andare al campo, piena della bellezza che le Dolomiti doneranno ai miei occhi per le prossime due settimane.
Non so dove mi porterร  questo viaggio: (ma) oggi sono grata del percorso e pronta ad accogliere nel cuore ogni esperienza che mi porterร .
Conta solo il presente da vivere al meglio di me, con consapevolezza e presenza, lasciandolo scorrere e facendomi trasportare come le foglie dal vento, in questo mare di mondo nella direzione dei miei sogni piรน profondi”.

GIUGNO
Questa settimana siamo in 32. Partiremo in 25. Al mondiale saremo in 23.”
In queste settimane sono riuscita ad agganciare gli occhi di tutte e sono entrata dove forse loro non avrebbero voluto. Gli occhi sono lo specchio dell’anima e delle emozioni che ci portiamo dentro. Se si guardano bene, si comprende molto. Paura, timore, entusiasmo, stanchezza, confusione, incertezza, passione, coraggio, determinazione e tanto altro dentro quegli sguardi.

LUGLIO
“Tutte hanno dato tutto ma oggi qualcuno ci saluterร . Ci rivediamo, in 25, tra qualche giorno
a Roma, pronte per partire verso ciรฒ che รจ giร  scritto nelle stelle ma dovrร  essere trasformato in linguaggio umano dove parole e gesta diventano specchio identificativo delle persone lontane dal vero riconoscimento morale. Nella Lounge Emirates, aspettiamo il nostro volo coccolate da cibo e comoditร , elegantissime nelle divise Armani ed un po’
inibite dalla melatonina. L’attesa e la pazienza sono ciรฒ che piรน turba l’animo umano, teso ad avere tutto subito e a soddisfare ogni desiderio immediatamente”.

LA PARTENZA
Manca una mezz’oretta all’imbarco. Ci divertiamo con qualche “Gratta e vinci”
(ha vinto solo Cristiana) e si chiacchiera del viaggio e di come passeremo le prossime ore
di volo che ci porteranno in Nuova Zelanda. Nel frattempo, fuori, la luce ha lasciato
spazio alla sera, colorata di un blu avvolgente e sfumato che ci indica la
direzione in cui andremo. Sud-Est. Dall’altra parte del mondo. Bennato cantava “seconda
stella a destra, questo รจ il cammino. E poi dritto fino al mattino, si parte”.