Finisce 3-0 in favore del Lione il secondo ed ultimo match per le bianconere del Trophee Femenine Veolia. Ovviamente i pronostici pendevano tutti dalla parte della corazzata francese ma nonostante ciò le ragazze di Rita Guarino hanno giocato a viso aperto senza aspettare la squadra avversaria e provando a fare il proprio gioco. Nonostante le tre reti subite e le marcature sui calci piazzati da rivedere, il centrocampo bianconero ha sorretto bene l’attacco devastante dell’OL ripartendo spesso e cercando di mettere in difficoltà le avversarie.

Il risultato lo sblocca il capitano Wendie Renard con un’inzuccata messa alle spalle di Giuliani sugli sviluppi di un calcio d’angolo: marcatura non precisissima di Linda Sembrante che in area si perde la centrale francese e tutta sola porta in vantaggio il Lione. Dopo pochi minuti, altro calcio d’angolo ed altra copertura completamente sbagliata; questa volta è Kadeisha Buchanan a saltare in aria ed a raddoppiare il vantaggio beffando tutta la difesa juventina. Si va negli spogliatoi sul 2-0 per il Lione. Dopo la ripresa la storia non cambia ed il Lione mette sotto pressione la difesa juventina specialmente nei calci piazzati. Tralasciando le difficoltà evidenziate sotto quest’ultimo aspetto, le bianconere acquisiscono personalità ed escono spesso dalla propria metà campo. Da evidenziare al 55’ una splendida doppia parata di Doris Bacic, entrata nel secondo tempo, che ha permesso alle compagne di rimanere in partita. Stessa Doris Bacic che permetterà il gol del definitivo 3-0 di Melvine Malard a causa di una presa non decisa da parte del portiere croata. Imprecisione che sicuramente non condiziona il giudizio complessivo dell’ottima partita disputata dal secondo portiere juventino.

Sicuramente il risultato finale non è quello che le giocatrici capitanate da Sara Gama desideravano maggiormente, ma un test di questo calibro ha dato sicuramente le risposte che servivano a Rita Guarino per pianificare la prossima stagione. Queste le parole dell’allenatrice di Torino: “Partite che aiutano a crescere in attitudine ed esperienza. Adesso si guarda avanti con la testa al campionato.”

Credit Photo: Juventus Women