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Nei giorni scorsi, presso il Salone d’Onore del CONI, è avvenuta la consegna dei premi relativi al Concorso Filippo Mondelli “Atleta eccellente, eccellente studente”. La premiazione, avvenuta alla presenza del Presidente Giovanni Malagò, del Segretario Generale Carlo Mornati e dei membri di Giunta Paolo Pizzo e Antonella Del Core, è dedicata agli atleti che si siano distinti contemporaneamente nello studio e nello sport.

Fra queste anche la classe ’92, originaria di Pescara, Benedetta De Angelis, giocatrice dell’Audace Verona. La calcettista ex Lazio, Falconara e Olimpus Roma si è, infatti, laureata nel 2020 con lode in Filologia della Letteratura italiana nel 2020 con la tesi “Il leopardismo di Montale. Forme della permanenza dei Canti negli Ossi di seppia e nelle Occasioni”.

La stessa atleta delle venete è stata intervistata dalla rivista “L’Arena”, questo un estratto delle sue dichiarazioni: “Questo premio significa per me la chiusura di un cerchio, la conclusione di un lungo cammino iniziato tanti anni fa. Atleta eccellente, eccellente studente è motivo di orgoglio, ma anche un pericoloso spartiacque, poiché enfatizza quel culto dell’eccellenza a tutti i costi a cui talvolta io stessa mi oppongo. Dedico questo premio a nonno Edmondo, che è sempre stato il mio primo tifoso, il mio primo critico, la persona che mi ha regalato il primo paio di scarpini da calcio”.