Credit: Paola Libralato
pescGTM Montesilvano al secondo stop stagionale e questo potrebbe sembrare strano. Ma la storia di tutti gli sport è la stessa da sempre: ci sono cicli vincenti ed altri da ricostruire, perché possano rivelarsi vincenti. E per le biancazzurre, che in estate hanno rivoluzionato l’assetto, c’è ancora tutto il tempo per tornare ad essere quella compagine che negli anni è sempre stata in cima alla classifica di Serie A.
“È certamente un momento difficile. Inutile negare che a livello di individualità siamo molto valide, stanno mancando alcune cose, ma – non si butta giù Federica Belli – allo stesso tempo siamo positive perché sono tutti aspetti ampiamente colmabili con allenamenti e lavoro. E voglia di lavorare qui ce n’è sempre stata davvero tanta. Non abbiamo bisogno di cercare alibi: testa bassa e i risultati arriveranno, credo tanto in noi. Già in questa settimana siamo partite con una mentalità diversa”.
Adriatiche a caccia del cambio ritmo e Audace Verona a caccia del primo risultato sotto la guida della nuova tecnica, dopo l’avvicendamento tra Riccardo Corte e Kim Serandrei (annunciato proprio in mattinata). La gara si giocherà sabato 4 novembre al PalaRoma, con fischio d’inizio alle 18:30.
“Ci affronteremo sostanzialmente con le stesse motivazioni, per cui l’unico giudice sarà il campo. Come la vedo? Per me il bicchiere è sempre mezzo pieno. Se queste sconfitte fossero arrivate da marzo in poi sarebbe stato preoccupante, mentre così ci permetteranno di capire gli ingranaggi da oliare ed emergere a lungo termine. Domenica, nel post-Falconara, sono uscita dal campo provando una sensazione di rabbia alla quale non vedo l’ora di reagire: voglio incanalarla sul parquet e utilizzarla per tornare a correre forte”.
Uffiicio Stampa Momtesilvano