Arrivati ad un turno dalla fine del girone d’andata, è il momento di tirare le prime somme. L’ultima sessione di mercato è stata ricca di colpi importanti e di caratura internazionale. In Italia sono approdate giocatrici da tutto il mondo che hanno innalzato il livello del nostro campionato. Ma come sono andate in questa prima parte di stagione? Oggi si continua con i nuovi acquisti dell’Hellas Verona.

Dopo alcune uscite a vuoto nelle prime giornate, le gialloblù hanno ingranato la quarta e si sono lanciate fuori dalla zona pericolosa. Con vittorie illustri e scontri diretti portati a casa, la squadra di Pachera è riuscita a catapultarsi verso lidi più tranquilli. Guardando gli altri club di Serie A, i nuovi acquisti dell’Hellas Verona sono tra quelli che più hanno influito.

E come non partire da Asia Bragonzi. Arrivata a Verona con l’etichetta di uno dei più grandi talenti emergenti del nostro calcio, sta sfruttando l’occasione nel migliore dei modi. 5 le reti messe a segno che hanno trascinato la squadra. Sui 10 punti racimolati dalle venete, 9 sono arrivati grazie a lei: nessuna attaccante è così decisiva in Italia. E siamo solo all’inizio, la seconda parte di stagione riserverà ancora soddisfazioni per l’ex Juventus. A completare il tandem d’attacco, è stata spesso schierata Francesca Papaleo. Dopo la grande stagione empolese, la classe 90 ci ha messo un po’ per adattarsi agli schemi della squadra. Appena entrata nelle dinamiche, è riuscita a dare il suo importante apporto più altruista che da goleador. La prima gioia con l’Hellas è arrivata, ma l’aspetto fondamentale del suo gioco è stato quello di aiutare molto le compagne abbassandosi a ricevere palla e facendo sponde.

Altra pedina primaria dello scacchiere di Pachera è Irene Santi. La numero 22 si è imposta a centrocampo confermando quanto di buono fatto vedere all’Inter. La sua grande capacità di recuperare palloni sporchi e restituirli puliti le hanno permesso di guadagnarsi la fiducia. Le sue qualità vengono usate specialmente per la fase di contenimento, ma non si esime dai suoi compiti in fase offensiva. Difficilmente il mister ne ha fatto a meno in modo del tutto comprensibile. E quando se ne deve privare, scende in campo Sofia Colombo, compagnA di Santi anche nella Milano nerazzurra. A differenza della sua compare, la 2001 preferisce muoversi tra le linee in attacco. La sua agilità e la possibilità di spezzare il gioco le permettono di essere una delle componenti imprescindibili della squadra.

Insieme alla Bragonzi, una delle interpreti arrivata dal mercato più importante è Ana Jelencic. Approdata dallo Sporting Huelva, la croata ha dato delle splendide risposte sulla fascia. Con il suo innesto, la difesa dell’Hellas Verona ha fatto un salto di qualità importante. Eccellente in entrambe le fasi; copre bene dietro ed attacca con intensità in avanti. Corre tanto restando sempre lucida e brillante, fornisce palloni interessanti alle compagne e ferma le ripartenze avversarie già a centrocampo. Sicuramente uno degli innesti più funzionali della sessione. Stessa condizione per Francesca Durante. Le sue qualità erano innegabili, ma Verona le ha esaltate ancora di più. L’ex Fiorentina ha salvato più di una volta il suo Hellas con parate miracolose. La sua esperienza è un ulteriore componente rilevante ai fini del roster.

A campionato in corso ha accettato l’offerta italiana anche Vanessa Susanna. L’olandese si è dimostrata molto duttile nei ruoli d’assalto venendo impiegata sia come punta che come esterno destro. Vanessa è un’attaccante possente con una buona progressione. Grazie alle sua stazza riesce a difendere bene la palla. Corporatura importante che non le nega un’eccellente rapidità nei movimenti ed una grande abilità nell’1 contro 1. Insieme a lei era stata ufficializzata anche Kailey Willis, attaccante classe 2003 maltese. Appena due presenze da subentrata per lei. Inesistente invece lo spazio riservato a Silvia Vicenzi, secondo portiere alle spalle di Durante. Nella manciata di minuti in cui Eleonora Oliva è scesa in campo, ha dato sempre il massimo correndo a perdifiato. Per Pachera ha rappresentato una valida alternativa alle titolari e prima o poi avrà la sua occasione dal primo minuto.