Domani a Verona alle ore 15.00 la Viola femminile giocherà l’andata dei Quarti di Finale di Coppa Italia contro l’Hellas Verona Women. Nel turno precedente le scaligere hanno battuto 3-1 a Ravenna il Ravenna Women, mentre la Viola ha sconfitto il Florentia 2-1. Il ritorno si giocherà al Bozzi di Firenze il 20 febbraio.
Gli altri match dei Quarti di Finale:
Tavagnacco – Juventus
Roma CF – AS Roma
Sassuolo – Milan

Mister Cincotta, torna la Coppa Italia, il titolo che questa stagione dovete difendere. Stavolta il passaggio di turno si gioca su 180 minuti. Insidia oppure opportunità? Avrebbe preferito una gara secca?

Credo che le gare secche abbiano un aspetto emozionale e un impatto emotivo più importante, questa formula è comunque provante soprattutto per noi che abbiamo molti impegni (Champions e recuperi match ndr). È uno sforzo doppio che dobbiamo mettere in calendario, ma questa ovviamente è un’analisi oggettiva, non cerchiamo alibi ma prendiamo le partite come ci vengono proposte.

In Campionato avete sconfitto nettamente il Verona, che però negli ultimi match ha fatto vedere una crescita. Pensa di trovare un Verona diverso domani allo stadio Olivieri?

Credo che il Verona stia dimostrando di avere qualità, pur avendo una squadra giovane sta facendo bene e vorranno togliersi delle soddisfazioni. La nostra voglia di fare bene è comunque alta perché contiamo di essere protagonisti anche in questa competizione. Ho visto il match di sabato Roma – Verona, è stato un indicatore che ha fatto alzare le antenne alle ragazze: il Verona ha pieno diritto di dire la sua e nella partita contro la Roma lo ha dimostrato.

A Bari ha messo in campo una formazione che ha risposto al suo appello. Domani a Verona potrebbe schierare lo stesso undici?

Sono diverse le invenzioni che con lo staff abbiamo escogitato da inizio stagione: Clelland quinta in fascia, Vigilucci centrocampista centrale o Tortelli difensore laterale. Domani questi esperimenti potrebbero riproporsi perché ormai sono certezze date alle calciatrici come quelle citate, che hanno saputo giocare ed affermarsi in posizioni diverse. Questo insieme ad altro che stiamo valutando nelle ultime ore.

Se in Campionato state inseguendo al momento, in Coppa dovete difendere il titolo. Questa consapevolezza vi da una carica in più?

Noi viviamo le gare momento dopo momento, non voglio che lo stress di raggiungere la vittoria modifichi l’entusiasmo di giocare un calcio bello, propositivo e di interscambi. Sarà una sola squadra a vincere e vorremmo essere noi ma ciò che importa è imporre le nostre strategie e far apprezzare al pubblico le nostre trame di gioco: questo e l’obiettivo da non mancare.