Oggi, domenica 16 ottobre, la Fortitudo scenderà in campo per la prima partita ufficiale della stagione. Le gialloblù affronteranno in Coppa Italia il Ravenna e cercheranno la prima vittoria stagionale in trasferta. Mister Bragantini pretende fame e voglia di vincere:

Che squadra è il Ravenna e come bisognerà affrontare la partita?
«Non conosco bene il Ravenna, ma so che rispetto alla scorsa stagione ha cambiato molte giocatrici, come noi. Conosco bene il loro allenatore. Sarà una squadra che tenterà di fare la partita, visto che giocano in casa davanti al loro pubblico. Noi non cambiamo il nostro modo di essere e interpretare la gara: cercheremo di giocare esaltando le nostre caratteristiche, come abbiamo sempre fatto. Siamo una squadra a cui piace avere in mano il gioco ed essere veloce in fase conclusiva».

La stagione cambierà a seconda dell’esito del primo turno di Coppa o la testa rimane principalmente al campionato?
«La testa deve rimanere su tutto. Ieri ho detto una cosa alle ragazze: bisogna cambiare mentalità. Quest’anno non ci sarà neanche un minuto in cui non dovremo dare il meglio di noi stessi. Non ci sono obbiettivi primari e secondari, l’obbiettivo è dare il massimo e cercare di vincere ogni partita, ufficiale o amichevole che sia. Pretendo voglia di migliorarsi, fame e aggressività. Bisogna divertirsi provando a superare l’avversario che si ha di fronte».

Che Fortitudo sarà rispetto a quella che la scorsa stagione ha affrontato l’Hellas nel primo turno di Coppa Italia?
«È una squadra completamente differente. Abbiamo nuovi elementi e soprattutto dopo un anno ci conosciamo di più, quindi diciamo che c’è più alchimia. È una Fortitudo che è più consapevole dei suoi mezzi, ma non deve essere una Fortitudo che si accontenta della prestazione. Non basta fare bella figura, bisogna essere consapevoli e dare tutto per vincere».

Questa prima partita darà indicazioni su quella che potrà essere la stagione o è una partita a sé?
«Ogni partita deve dare giudizi e indicazioni. Sicuramente darà spunti, positivi o negativi, su cui lavorare. Abbiamo bisogno di giocare, dopo tutti gli allenamenti e la preparazione, mettendo qualità e facendo funzionare i giusti meccanismi. Sono esigente, perché credo che nello sport bisogna esserlo. Le ragazze devono solamente mettersi in testa che hanno potenziale e che lo devono esprimere. Se siamo sulla strada giusta lo sapremo, altrimenti dovremo continuare a lavorare per arrivare ad un livello sempre superiore. Il risultato parla. Faremo di tutto per vincere e per uscire a testa alta».

Credit Photo: Fortitudo Mozzecane – Graziano Zanetti