Fantastiche, lo abbiamo già detto. Incredibili, anche, e spesso.

Che siano fortissime, lo sappiamo tutti.

L’aggettivo di oggi, per le Juventus Women, è infinite. Le neo Scudettate vincono la Coppa Italia, battono la Roma con una rimonta che si concretizza negli ultimi minuti, proprio quando le giallorosse pregustavano il trofeo. Lo fanno senza mollare mai, con le ultime energie e con una forza, tecnica e mentale, senza pari.

LA GARA

Match non facile per le bianconere, fin dall’inizio: la Roma infatti approccia con aggressività, e dopo una prima fase di studio Senturini si presenta a tu per tu con il portiere bianconero, che la ferma. Due minuti dopo ancora le giallorosse, con Lazaro che viene trovata dall’imbucata di Andressa e conclude, per fortuna senza esito.

Purtroppo per le bianconere si tratta di una sorta di prova generale, perché al minuto 21 Lundorf commette fallo in area su Haavi, e dal dischetto Andressa non sbaglia. Uno a zero per la Roma.

Le giallorosse non commettono l’errore di lasciare spazio alla Juve, cosa che esporrebbe inevitabilmente il fianco alla reazione delle ragazze di Montemurro: il loro baricentro, pertanto, rimane alto, la Juve fa un po’ fatica a ragionare e non riesce a portare pericoli sufficienti alla porta di Lind per tutto il primo tempo.

Anzi, è la Roma a sfiorare il raddoppio con Giugliano che al 43′ conclude un rapido contropiede con un tiro a incrociare da destra, che costringe Peyraud-Magnin all’intervento in tuffo.

C’è da registrare qualcosa, per risollevare una partita che sta diventando davvero complicata.

E da complicata, la sfida rischia di diventare drammatica, perchè la Roma va vicina a un raddoppio che saprebbe di ko, per due volte nei primi 20 minuti del secondo tempo, con Serturini e con Haavi. Le Juventus Women hanno il grande, enorme merito di rimanere li, Montemurro inserisce forze fresche, fra cui Agnese Bonfantini, che al 78′ è protagonista di un momento di svolta.

Viene infatti atterrata in area di rigore da Di Guglielmo, che è anche espulsa nell’occasione. Girelli segna e la partita adesso cambia completamente lato, con la Roma in inferiorità. La Juve sente l’odore della rimonta e diventa feroce, schiacciando le giallorosse nei loro venti metri, e il premio arriva subito: all’84’ Gama ribadisce in rete, complice una deviazione, una palla respinta su tiro di Grosso, ed è tripudio.

C’è ancora tempo, a ricordare a tutti che questa vittoria è più sudata che mai, per una clamorosa palla gol per la Roma, sbagliata da Haug di testa a pochi metri dalla porta.

E poi si, è il tempo della vittoria. La terza. L’ennesima.

Credit Photo: Juventus Women