Si è concluso lo scorso 19 giugno il campionato di Eccellenza femminile di calcio ad 11, con sei squadre ripartite nel massimo campionato dilettantistico regionale rosa. A centrare il primo posto e il seguente salto in Serie C è stata l’Independet del patron Carlo Astarita. La squadra di Marano, guidata da Elio Aielli, ha concluso il torneo con 28 punti raccolti nelle 10 gare giocate, con ben 71 reti siglate e 3 incassate. Nella scorsa estate nella formazione capitanata da Titty Astarita è giunta Emanuela Bottone, punta classe ’92 con trascorsi con Napoli Femminile, Virtus Partenope e Dream Team. Abbiamo raggiunto la calciatrice originaria di Volla capocannoniere del campionato di Eccellenza con 18 reti.

Sei reduce dall’esperienza con il Napoli femminile. Che ricordi hai di quelle annate?
“Indubbiamente è  stata un’esperienza ricca di emozioni, ma anche di momenti negativi. Porto un bel ricordo di quel periodo e sono felice di aver fatto parte di quel gruppo”.

In estate il tuo passaggio all’independent. Cosa ti ha spinto a sposare questo nuovo progetto?
“Ho scelto di sposare il progetto dell’Independent perchè  lo stop dal calcio rappresentava per me una mancanza troppo forte. Sono stata contenta della scelta”.

Quali erano i tuoi obiettivi come avete vissuto la fase di stop?
Il mio obiettivo rispecchiava quello dell’intera squadra, ovvero di vincere il campionato ed essere promesse in Serie C. Non è stato un periodo semplice, soprattutto non è stato facile restare concentrate e tenere alta la motivazione perchè tutto sembrava essere ormai irraggiungibile”.

Ad aprile la ripartenza come vi siete organizzati? Quando avete ripreso e quanto entusiasmo avevate di tornare in campo?
L’entusiasmo era davvero a mille, avevamo voglia di ricominciare e di metterci in gioco e di tornare a correre indietro ad un pallone. Non è stato semplice indubbiamente ricominciare e gestire la situazione pandemica”.

Avete chiuso il campionato imbattute e con un ruolino di marcia quasi impeccabile. Che campionato è stato per voi?
E’ stato un campionato sotto il punto di vista tecnico non tanto competitivo a mio avviso. Abbiamo cercato comunque di tenere fisso l’obiettivo senza mai abbassare la guardia e credo che ci siamo riuscite”.

Sei risultata la marcatrice principe del campionato. Ti aspettavi tutte queste reti?
“Sono contenta di ciò, era un mio obiettivo perchè ero sicura che avrebbe aiutato a centrare il salto in Serie C. Non era però un chiodo fisso: il primo pensiero era far bene per la squadra e vincere”.

Quale è stata la più bella tra quelle siglate?
“Forse la rete che mi ha lasciato una sensazione particolare, in questa annata, è stata la marcatura nella gara contro la Salernitana, che secondo me si è rivelata era la squadra più ostica”.

Nel prossimo anno la Serie C. Come avete festeggiato, quanta voglia c’è nel gruppo di giocare in terza serie?
Abbiamo festeggiato tanto, siamo felici e ora pensiamo a recuperare energie per ripartire con il piede giusto, il gruppo non aspettava altro che questo salto di qualità e l’opportunità di giocare in Serie C”.

Nel prossimo anno rimarrai con l’Independent?
“Si resterò all’Independent anche nella prossima stagione perché qui ho trovato un gruppo affiatato e con tanta voglia di crescere”.

Che ricordo porterai con te di questa annata?
“Non è stata un’annata facile per l’interruzione causa pandemia. Quasi non avevamo più certezze e stimoli, ma ricorderò il sacrificio e la determinazione che ognuna di noi ha scelto di mettere avanti ad ogni cosa. Nelle infinite difficoltà siamo riuscite a far emergere lo spirito di squadra è un’immensa gioia dopo la vittoria del campionato”.