Credit Photo: Edoardo Covone

“Il Bulé ha troppa esperienza per noi e quando ci sono queste partite il risultato non può essere che così”. Per Fulvio Frisullo, allenatore del Cit Turin, non ci sono dubbi sul perché della sconfitta odierna: “Loro sono più grandi di età delle nostre, che sono ragazzine. E questo, in campo, si sente”:

Il mister torinese, comunque, sa cogliere gli aspetti positivi di questa sconfitta: “Il risultato parla chiaro, ma onestamente non ho visto tutto questo divario. Nel primo tempo le abbiamo messe in difficoltà, ed avremmo anche potuto segnare, mentre loro hanno fatto centro nell’unica occasione avuta” sottolinea “Nella ripresa, invece, è emersa la loro fisicità superiore e noi abbiamo espresso il nostro gioco solo a tratti”.

“Comunque, le mie ragazze necessitano proprio di affrontare partite come questa” prosegue il tecnico “per poter acquisire, a loro volta, ulteriore esperienza”.

Adesso, per la compagine torinese, si apre la pagina dei play off e Frisullo non si nasconde le difficoltà: “Ci sono tutte squadre molto forti e saranno sicuramente partite difficili, ma come ho detto ci serviranno per aumentare la nostra esperienza in campo. Noi proveremo a fare il nostro gioco ed a migliorare la nostra impostazione”.

Per una squadra che, la scorsa stagione, aveva chiuso all’ultimo posto la fase regolare, accedere quest’anno ai play off da quarta in classifica, non può che rappresentare un premio per l’ottimo campionato: “Certamente un premio per l’impegno che hanno dimostrato le nostre ragazze” concorda l’allenatore del Cit Turin “ma a patto che sappiano mettere a frutto gli insegnamenti che ci arriveranno!”.

Ovviamente soddisfatto, non solo per l’ultima vittoria ottenuta ma per l’intero cammino compiuto in questa annata, lo è di certo anche Mario Attilio Reggiani, il condottiero di quel Bulé Bellinzago che ha chiuso nettamente in vetta il girone A dell’eccellenza piemontese: “Oggi è stata una partita difficile, soprattutto nel primo tempo, e per due ragioni…” esordisce il tecnico campione, per poi spiegare “la prima è il terreno di gioco, che vale per tutte e due le squadre, abituate a giocare sul sintetico e non sul fondo naturale, mentre la seconda sono state le avversarie, che nel primo tempo hanno giocato molto bene, correndo tantissimo ed aggredendoci per tutto il campo”.

Nella ripresa, invece, la situazione è mutata: “E’ cambiata perché noi abbiamo finalmente capito quando era il momento di palleggiare e quando, invece, potevamo aggredire a nostra volta” analizza Reggiani “Inoltre loro hanno pagato i grandi sforzi compiuti nella prima parte, calando un poco fisicamente a causa del caldo, mentre noi che nella prima metà avevamo avuto un ritmo più moderato, abbiamo potuto contare su qualche energia in più”.

Il mister ospite non si nasconde, poi, che la giovane età delle avversarie le ha portate a commettere qualche errore d’esperienza. Ci tiene, però, a sottolineare come la Cit Turin sia enormemente migliorata rispetto alla gara d’andata: “Ho visto una squadra più ordinata, più convinta e più decisa anche nel gioco”.

Analogamente alla formazione di casa, pure per quella ospite il discorso si trasferisce ora ai play off, che però verranno affrontati da vincente del girone, come il Moncalieri dall’altra parte del tabellone: si può già parlare di una finale annunciata?

“Assolutamente no” si sbriga a smentire Reggiani “perché nei play off non conteranno solamente gli aspetti tecnici, che ci sono ma potranno essere diluiti da quelli emotivi”. Per il mister, nelle sfide da 180’ spesso a fare la differenza sono dei singoli episodi e, quindi, “prevarrà la squadra che si dimostrerà più solida di testa”.

Presente al campo per premiare le vincitrici del girone A, il delegato regionale della F.I.G.C. per il settore calcio femminile, Michelangelo Notariello, ci tiene a sottolineare come in Piemonte, questo settore “stia vivendo un buon momento, perché poco per volta sa svanendo la timidezza delle fanciulle che, così, tornano a calcare i campi di gioco. Ed io, sono veramente contento di far parte di questa famiglia!”.

Sulla partita, invece, il delegato si lascia sfuggire come, quest’anno, contro il Bulé Bellinzago ed il Moncalieri (vincitore del girone B), non ci siano state possibilità per nessuno: “Sono due Società che meritano entrambe la serie C, ed è veramente un peccato che solo una possa essere promossa”.

Da buon dirigente, però, Notariello ha lo sguardo rivolto molto avanti ed ammette che lui farà “il possibile per cercare di strappare, dalla Federazione a Roma, un eventuale ripescaggio…”.