Una delle novità del campionato di Eccellenza toscana è l’Unione Poliziana. La squadra cara al presidente Massimo Bianconi, e al tecnico Silvia Municchi, è fresca infatti del salto dalla Promozione. Abbiamo raggiunto per conoscere meglio il team biancorosso, due dei perni presenti dallo scorso anno Noemi Mafucci, trequartista e capitano di Arezzo classe ’84, ed Eugenia Martino, dirigente ed attaccante romana classe ’86.

Come avete iniziato a giocare a calcio e quali esperienze avete maturato prima di questa stagione?
Noemi: “Ho iniziato all’età di 9 anni prima mi allenavo con i bambini di una società vicino casa poi sono passata all’Arezzo femminile a 12 anni. Ho giocato quindi 15 anni nell’Arezzo e 7 anni nella Virtus Chianciano”.
Eugenia: “Ho iniziato piccolissima al campetto sotto casa con gli amici di mio fratello poi a 12 anni sono andata alla Lazio femminile e ci sono rimasta fino ai 18. Dopodichè ho giocato nel Bologna, nel Cesenatico, Arezzo, Marsciano e poi ho fondato la Virtus Chianciano e sono stata lì 7 anni”.

Eugenia parte del vostro gruppo arriva dalle annate trascorse con la casacca del Chianciano. Come è iniziata la vita della vostra squadra?
“La Poliziana viene fuori dal trasferimento dell’intero blocco Virtus a Montepulciano essendoci stati negati gli accordi che avevamo da 7 anni e avendo trovato una società disponibile ad inglobarci in cui ci siamo trovate davvero bene”.

Noemi come è cambiato il vostro gruppo con il passare degli anni? Cosa ricordi delle tue prime stagioni con questo organico?
“All’inizio era un gruppo di giocatrici meno esperte. Man mano che il progetto Virtus si consolidava siamo riuscite ad attrarre giocatrici di livello, potendo così vincere il campionato di Serie D. Successivamente avendo raggiunto il terzo posto in Serie C siamo state ripescate in B, senza però poi accedere al campionato nazionale. Le prime stagioni erano sicuramente meno impegnative perché l’obiettivo era consolidare la realtà del calcio femminile a Chianciano”.

Eugenia chi porta avanti, tra staff tecnico e dirigenza, il progetto della vostra società nata poco più di un anno fa?
“Il progetto lo porto avanti io, in primis, in qualità di fondatrice della squadra con il grande supporto di Gabriele Cardia, Direttore generale e Antonio Poretti, dirigente al nostro seguito dall’inizio. Importantissima anche la nostra mister Municchi che ha sposato questo progetto da molti anni”.

Noemi lo scorso anno è stato il primo sotto la nuova gestione. Con quale spirito il nuovo gruppo è partito in questa nuova esperienza?
“Entusiaste di ricominciare dopo un anno di stop. Un po’ nostalgiche della vecchia maglia, ma dopo molti campionati era più che normale, nonostante questo ci siamo ambientate dopo poche partite nel nuovo stadio e con i nuovi colori”.

Eugenia come è andata la passata stagione per voi? Come avete vissuto lo stop dello scorso campionato?
“La stagione è andata più che bene, eravamo di sicuro la squadra favorita alla vittoria e a livello di esperienza più attrezzata per quel campionato. Ci è dispiaciuto non poter disputare le ultime gare e vincere sul campo ma siamo state prime in classifica dall’inizio”.

Noemi come è stato tornare ad allenarvi dopo tanto tempo in estate? Con quali obiettivi volevate affrontare questa annata?
“Fortunatamente la preparazione quest’anno è iniziata a ottobre, senza il caldo estivo. Volevamo affrontare quest’annata sicuramente ponendoci l’obiettivo dei primi tre posti, ma non abbiamo potuto disputare nemmeno una gara causa Covid”.

Eugenia come avete metabolizzato il nuovo stop? Come state continuando ad allenarvi? Quanto sperate in una pronta ripresa dei campionati?
“Speriamo indubbiamente in una pronta ripresa, proprio perché abbiamo avuto lo stop alla vigilia della prima partita ed eravamo preparate atleticamente e tatticamente. E’ stato brutto smettere così, cerchiamo di fare il nostro meglio per tenerci in forma ma lontano dal campo è sempre difficile”.

Noemi di che livello reputi il campionato di Eccellenza nella tua regione?
“Difficile dare una valutazione concreta, non avendo disputato in pratica alcuna partita non ancora. Inoltre sappiamo che molte società hanno fatto cambiamenti di rosa rispetto a quelli della passata stagione. Speriamo di partire presto per capire i reali valori”.