Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Cresce l’attesa per Italia-Brasile, l’amichevole che si disputerà domani al ‘Luigi Ferraris’ di Genova (calcio d’inizio ore 18,30, diretta tv su Rai2) e che segnerà l’inizio del percorso d’avvicinamento delle Azzurre verso il Mondiale del 2023. “Giocheremo in uno stadio ricco di fascino contro un avversario di assoluto livello, non vediamo l’ora che inizi la partita – ha sottolineato Milena Bertolini nella conferenza stampa della vigilia – tra meno di un anno in Australia e Nuova Zelanda troveremo squadre di questa caratura: se vogliamo continuare a crescere dobbiamo necessariamente confrontarci con nazionali di primissima fascia”.

Nonostante le numerose assenze che la costringeranno a rivoluzionare l’undici iniziale, Bertolini crede nelle qualità del gruppo ed è pronta a lanciare le più giovani, che anche grazie al supporto delle senatrici si stanno inserendo nel migliore dei modi. Per la squadra sarà un test importante e ricco di insidie: “Pia Sundhage è un’allenatrice molto brava, portandola sulla propria panchina la federazione brasiliana ha fatto un grande acquisto – aggiunge sorridendo la Ct – nella rosa hanno giocatrici piene di talento, ma ora grazie a lei la squadra è migliorata molto anche dal punto di vista dell’organizzazione di gioco”.

Nell’ambito della promozione dell’attività femminile, la gara di Genova è stata anche occasione per l’organizzazione di un ‘Play Day’ dedicato al programma #UnGiocodaRagazze, che ogni anno prende vita in tutta Italia in occasione della ‘Settimana Europea dello Sport’. Il ‘Play Day’ si è svolto sabato 8 ottobre a Chiavari e ha visto la partecipazione di circa 100 bambine accolte dallo staff regionale Liguria del Settore Giovanile e Scolastico coinvolgendo anche i club Entella, Sampdoria, Rivasamba e Sestri Levante, oltre a due istituti scolastici di Chiavari.

Inoltre, il 10 ottobre si celebra la giornata internazionale dell’integrazione e per l’occasione verrà lanciata la campagna di comunicazione ‘Io vengo dallo sport’, che sostiene il progetto ‘Sport e Integrazione’ realizzato da Sport e Salute con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. L’iniziativa nasce nell’ambito di un Accordo di programma, siglato tra il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Ministro per le Politiche giovanili e lo Sport con la definizione di un piano pluriennale di interventi che promuovono lo sport come strumento di dialogo, inclusione sociale e contrasto alla discriminazione.