Roberta Aprile è un portiere classe 2000, siciliana di origine e parte della rosa dell’Inter Women. Nel corso di questa breve intervista condotta dalla FIGC affronta diversi temi, dall’avvicinamento al calcio all’emozione provata con la maglia azzurra.

Gli inizi nel calcio
Mio padre mi ha trasmesso la passione per il calcio, lui è tuttora preparatore dei portieri ed è un ex giocatore. Fin da piccolina mi ha sempre portato in campo e io facevo tutti i pre partita con lui.”

Le giovanili azzurre
Le giovanili azzurre hanno molta importanza per me, sono stata fortunata perché ho potuto fare tutti i raduni ed è sempre stata una sensazione fantastica.

La prima convocazione
La prima convocazione è stata emozionante. Mi ricordo benissimo il giorno. La nazionale era già in ritiro ed è arrivata la nostra dirigente di club e mi dice che devo partire per Palermo. Io non avevo capito, essendo siciliana, le ho detto di no, dato che abito a Siracusa. La dirigente però mi risponde che è per la nazionale. Aver fatto la prima convocazione a Palermo è stato ancora più bello.

La maglia azzurra
La maglia azzurra è una cosa indescrivibile. È un sogno credo di tutte di indossarla e indossarla è molto molto emozionante.

Gli obiettivi futuri
Ho tanti obiettivi per il futuro. Iniziare la prossima stagione cercando di farmi valere e raggiungere il pre-ritiro per gli europei.

Credit Photo: FIGC