La 5ª giornata di Serie A TIM si apre con la vittoria dell’Inter di Rita Guarino, che mantiene la leadership in classifica e si porta a quota 13 punti dopo queste prime cinque partite.

Il match del venerdì

Allo stadio Ferruccio Trabattoni di Seregno, le nerazzurre pur con qualche sofferenza battono il Como Women 3-1 e centrano il quarto successo di questo campionato. Grande protagonista del match Elisa Polli, autrice di una doppietta nel corso del primo tempo.

Parte meglio il Como Women, che al 10’ sfiora due volte nella stessa azione il vantaggio: prima Durante è lesta a respingere la conclusione di Di Luzio, poi ci prova Beccari che centra in pieno la traversa. Ma al 12’ passa l’Inter: lancio in area, spizzata aerea di Karchouni e girata vincente di Elisa Polli, già arrivata a quota quattro reti in questo campionato. Le lariane insistono, provano a rimettere in equilibrio la sfida, ma a metà del primo tempo capitolano. Contropiede fulminante nerazzurro, palla di Ajara Njoya per Polli, tiro-cross deviato da Rizzon: l’arbitro Daniele Virgilio vede un fallo di mano e indica il dischetto, Bonetti dagli 11 metri è perfetta e porta le nerazzurre sul 2-0 al 26’. La squadra di casa non demorde e alla mezz’ora centra il quinto legno del suo campionato: Karlernas esplode il destro da distanza siderale, la palla scende all’improvviso e colpisce la traversa. La stessa Karlenas ci prova di testa anche al 38’, ma trova reattiva l’ottima Durante. Al 40’ terza occasione e terzo gol delle ospiti: Lipman sbaglia il retropassaggio per Korenciova, Polli capisce tutto, si inserisce e con un pallonetto sigla la sua doppietta (e la sua quinta rete in questa Serie A TIM), certificando lo 0-3 parziale. Proprio sul finire di prima frazione, la formazione di De la Fuente accorcia: Polli stende in area Beccari, Rizzon dagli 11 metri calcia centrale, Durante tocca, ma non basta. Inter cinica, Como Women sfortunato e all’intervallo sotto comunque di due reti.

Nella ripresa il Como Women tenta di reagire, va vicino alla seconda rete con una punizione al 53’ di Di Luzio, respinta con una splendida parata da Durante. La girandola di cambi rallenta i ritmi, la partita piano piano spegne il proprio impeto, l’Inter gestisce, agisce di rimessa e proprio con due nuove entrate a 20 minuti dalla fine accarezza il poker. Simonetti fa scattare Marinelli, che in velocità incrocia il destro di prima intenzione, sfiorando il palo lontano. Nel finale spingono ancora le padrone di casa: prima Beccari impegna Durante, poi la subentrata Carravetta controlla in area e spara un destro fuori di poco. Kubassova, infine, all’89’, servita da Karlenas, non trova lo specchio a tu per tu con Durante. Nel recupero c’è ancora spazio per il terzo legno della partita: punizione di Carravetta che si infrange sulla traversa, Pastrenge sulla ribattuta mette alto. L’enorme sforzo offensivo delle comasche non basta, trionfa ancora l’Inter, che conferma il primo posto in classifica. Como Women sempre fanalino di coda con un punto conquistato in cinque gare.

I match del sabato

L’anticipo delle 12.30 si è tinto di viola con il 2-0 del Torrini ai danni del Sassuolo. Era dal 15 febbraio 2020 che la Fiorentina non vinceva un match di Serie A contro il Sassuolo ed oggi dunque ha chiuso una striscia di quattro sconfitte consecutive contro le neroverdi. E’ accaduto tutto nel primo tempo che subito si è aperto con una Fiorentina propositiva e una Sabatino con tanta voglia di essere decisiva. E’ stata sua infatti la primissima conclusione della gara dopo appena 3 minuti di gioco: un tiro da distanza ravvicinata sul quale Kresche però è stata attenta a rispondere. Nemmeno dieci più tardi è stata poi Boquete a impegnare nuovamente la numero uno neroverde e ad andare a un passo dalla rete del vantaggio con un bel sinistro dal limite dell’area. Il primo gol della Fiorentina comunque non ha tardato ad arrivare: Parisi al 19′ ha battuto Kresche con un mancino preciso e Viola avanti grazie alla rete dell’ex. Per Parisi questa è stata la prima rete stagionale, la 16ª con la maglia della Fiorentina in Serie A; la calciatrice viola non trovava il bersaglio grosso nella competizione dallo scorso 19 marzo proprio con la maglia del Sassuolo (contro l’Empoli). Non solo, Paris è stata la calciatrice che ha giocato più palloni (67), effettuato più passaggi (54) e tentato più conclusioni (quattro al pari di Jóhannsdóttir e Sabatino) nella partita.

Tanta, troppa Fiorentina per il Sassuolo in avvio di gara e dopo appena 26 minuti di gioco Piovani ha provato a correre ai ripari operando ben tre sostituzioni, tutte in contemporanea. Una chiara indicazione ma anche un record per quanto riguarda il numero cambi nel primo tempo di una singola partita di Serie A dalla stagione 2020/21 ad oggi. Popadinova, una delle subentrate, ha provato a scuotere la squadra con un colpo di testa dal centro dell’area di rigore che tuttavia è terminato oltre il palo. Ma non è bastato al Sassuolo. Infatti nel primo minuto del recupero del primo tempo è arrivato il raddoppio della Fiorentina con il rigore (fischiato per fallo di mano di Monterubbiano in area) realizzato da un’altra ex: Sabatino. Per l’attaccante viola  è stata la prima rete dagli 11 metri in questo campionato; Sabatino, che era a secco dallo scorso 15 maggio in massima serie, ha segnato dal dischetto tre delle ultime cinque reti messe a segno in Serie A. Nel secondo tempo si è ripetuto il copione della prima frazione, con una Fiorentina molto più concreta del Sassuolo. Molte più occasioni per la squadra di Panico, con Johannsdottir, la solita Sabatino e Catena che ha preso parte ad una rete in ognuna delle ultime tre gare di campionato (due gol, un assist). Lato Sassuolo, c’è stato un tentativo di Dongus al 63′ che ha provato ad impensierire Baldi con una conclusione (parata) di mancino; mentre poco più tardi è stata ancora la Fiorentina ad andare ad un passo dal tris al 72′ ma il pallone si è stampato sulla traversa e la gara, senza ulteriori squilli, si è chiusa con il risultato di 2-0. La Fiorentina (momentaneamente seconda in classifica ad un punto dall’Inter) ha raccolto 12 punti nelle prime cinque giornate di campionato; solo nella Serie A 2016/17 (15) ha fatto di meglio allo stesso punto del torneo. Il Sassuolo invece resta all’ultimo posto, insieme al Como, con un solo punto conquistato in 5 giornate. La formazione neroverde ha perso quattro delle prime cinque giornate di questo campionato (1N) e si tratta del suo secondo peggior avvio stagionale dopo cinque match in Serie A dopo quello dell’esordio assoluto nel torneo (zero punti nel 2017/18).

Nel pomeriggio poi è stato il turno del Milan che si è imposta 2-1 al Vismara contro la Sampdoria. La formazione di Ganz ha vinto le ultime due partite interne di Serie A dopo che aveva perso le due precedenti nel torneo, inoltre l’ultima volta che aveva ottenuto due successi casalinghi di fila nel massimo campionato è stato nell’aprile 2022. La partita però è iniziata con il fulmineo vantaggio delle ospiti. Dopo appena 3′ infatti è stata Baldi ad approfittare di un’incertezza della difesa rossonera che prima di libera con una finta e poi scavalca Giuliani. Questa rete di Baldi (tornata al gol in Serie A per la prima volta dal 10 ottobre 2021) al terzo minuto è la più veloce della Sampdoria dall’inizio della partita nel massimo campionato italiano.

Il vantaggio blucerchiato tuttavia è durato appena 4 minuti e infatti al 7′ è arrivato subito il gol dell’1-1 firmato Asllani che ha raccolto in modo brillante il cross di Bergamaschi (alla sua 100esima presenza in rossonero) e ha confezionato così il pareggio del Milan. L’attaccante rossonera è in giornata e l’ha dimostrato ancora al 21′ con un’altra conclusione potente e di destro che ha impegnato Odden. La squadra di Ganz per tutta la restante parte di primo tempo ha cercato con insistenza la rete del vantaggio; Asllani, Dubcova, Thomas, tante le occasioni ma anche le risposte di Odden che fino al 48′ ha tenuto in partita la Sampdoria. Ma proprio al 48′ è arrivato il gol del definitivo 2-1: tiro di Dubcova da posizione leggermente defilata ma poi è stata ancora Asllani a inserirsi e a mettere il piede nel momento decisivo per spingere definitivamente in rete quella conclusione della compagna. Momento d’oro per Asllani che salendo a quota quattro reti ha già superato il suo score realizzativo dello scorso campionato (tre con il Real Madrid nella Primera Division 2021/22). Asllani inoltre è la prima giocatrice del Milan a segnare una doppietta in Serie A da Martina Piemonte e Valentina Bergamaschi il 24 aprile 2022 (entrambe realizzarono due gol contro il Pomigliano.

Le sfide della domenica

I due posticipi della 5ª giornata di Serie A Tim si chiudono con i successi di Roma e Juventus. Bianconere e giallorosse, nella settimana che le ha viste guadagnarsi un posto nella fase a gironi di Champions League, tra le prime 16 squadre d’Europa, centrano tre punti in campionato contro Pomigliano e Parma.

 

A Vinovo, nella sfida tra le campionesse d’Italia in carica e le Pantere di Romaniello – fanalino di coda con Como e Sassuolo – la partita gode di un totale equilibrio nella prima mezz’ora, con nessuna grande occasione né per le piemontesi né per le campane. Il primo squillo del match arriva al 31’, con Cantore che calcia potente inquadrando lo specchio della porta trovando però l’opposizione di un’attenta Cetinja, che respinge con i pugni e mantiene lo 0-0. Con il passare del tempo la squadra di Montemurro guadagna metri, mentre le ospiti arretrano e faticano a difendere. A inizio ripresa le campane restano in inferiorità numerica per un doppio giallo rimediato da Giammarino e da quell’episodio il match prende una sola direzione. Le padrone di casa sbloccano il parziale al 57’ proprio con Cantore, che con una bella girata di testa sfrutta il cross pennellato da Nildén e firma il secondo gol stagionale in campionato, diventando inoltre la più giovane giocatrice in doppia cifra di reti dall’inizio della Serie A 21-22 – 10 firme per la classe ’99 nel periodo. La partita è in discesa per la Juventus, che però perde per infortunio sia Gunnarsdottir che Bonfantini, rilevate da Grosso e da Bonansea (l’attaccante è tornata a disposizione dopo l’infortunio che l’aveva fermata ai box un mese fa ed è scesa in campo sia nella sfida con il Koge in Champions che in quella di oggi con il Pomigliano). Al 69’ dentro Duljan al posto di Boattin, ed è proprio il difensore svedese che contribuisce alla rete del raddoppio, servendo l’assist a Caruso all’81’. Passaggio preciso della 19enne ex Kristianstads e destro vincente da fuori area della centrocampista bianconera, che realizza il 23° gol in campionato in maglia bianconera, agganciando Valentina Cernoia al terzo posto della classifica marcatrici del club in Serie A, alle spalle di Girelli (63) e Bonansea (49). In pieno recupero arriva infine il tris di Zamanian, subentrata a Beerensteyn all’83’, efficace nel tap-in dopo la respinta corta di Cetinja su Duljan.

Il match delle 12.30 a Vinovo termina con un secco 3-0 per la formazione bianconera, che sale a 11 punti in classifica, mantenendosi al quarto posto a -1 da Fiorentina e Roma e a -2 dall’Inter.

 

Stravince infatti, nell’ultima gara di giornata, anche la Roma di Spugna, che cala la cinquina contro il Parma e riaggancia le viola a 12 punti, vittoriosa sul Sassuolo nell’anticipo del sabato. A Trigoria le giallorosse sbloccano il punteggio dopo solo un quarto d’ora di gioco: respinta corta della difesa gialloblù, Haavi si avventa sul pallone e con un destro potente batte Capelletti, firmando il vantaggio capitolino. Al 29’ raddoppio tutto norvegese per la squadra di Spugna: questa volta è Haug ad andare a bersaglio, puntuale a finalizzare di testa il cross perfetto di Haavi dalla sinistra. Il tris della Roma arriva al minuto 33: azione personale di Giacinti, che con un destro da distanza siderale scavalca Capelletti, diventando la prima giocatrice della Roma a realizzare almeno quattro gol nelle prime cinque partite stagionali della squadra nella competizione. La prima frazione di gara si conclude con una netta supremazia delle padrone di casa, che però perdono Giugliano al 38’ per infortunio (al suo posto la giovanissima Kramzar, classe 2006, già in campo contro la Fiorentina nello scorso weekend). Nella ripresa il copione non cambia: le giallorosse comandano e insistono in chiave offensiva, trovando il poker al 61’: in seguito a una rimessa laterale Haavi si impossessa del pallone e col sinistro sorprende Capelletti. Nel finale arriva la cinquina delle capitoline: Làzaro, entrata al posto di Giacinti al 65’, guadagna un calcio di punizione sulla trequarti destra del Parma; Glionna scodella un cross chirurgico in mezzo all’area e Haug di testa non sbaglia, trovando la sua prima doppietta in Serie A oltre che il gol del definitivo 5-0 per la Roma. Sono sette le reti siglate dalla norvegese in campionato e dal suo esordio nel torneo (lo scorso 5 marzo) nessuna ne conta di più – a sette anche Girelli.

Quarta vittoria nella Serie A Tim 22-23 per le giallorosse, che tornano seconde in classifica a 12 punti (eguagliata la migliore partenza stagionale del club dopo le prime cinque partite disputate come nel 2019-20) al pari della Fiorentina, e a una lunghezza dall’Inter, che dopo la sosta (la Nazionale sarà impegnata nell’amichevole di lusso con il Brasile lunedì 10 ottobre al “Ferraris” di Genova) dovrà difendere il primato contro il Milan nel derby della Madonnina, big match della 6ª giornata di campionato.

 

 

Risultato dei posticipi della 5ª giornata di Serie A Tim 2022-23

 

Juventus-Pomigliano 3-0

57’ Cantore (J), 81’ Caruso (J), 90’+4’ Zamanian (J)

Roma-Parma 5-0

16’ Haavi (R), 29’ Haug (R), 33’ Giacinti (R), 61’ Haavi (R), 88’ Haug (R)

 

Como Women-Inter 1-3

(giocata venerdì)

Fiorentina-Sassuolo 2-0

(giocata sabato)

Milan-Sampdoria 2-1

(giocata sabato)

Programma della 6ª giornata di Serie A Tim 2022-23

Sabato 15 e domenica 16 ottobre  

Pomigliano-Fiorentina

Como Women-Parma

Inter-Milan

Sassuolo-Roma

Sampdoria-Juventus