Amanda Tampieri, estremo difensore della Florentia, ha rilasciato un’intervista alla pagina Instagram liberibosman parlando della sua permanenza alla squadra neroverde e del movimento calcistico femminile italiano.

Com’è nata la sua passione per il calcio?
“Credo di aver sempre avuto la passione per il calcio, si da piccola in famiglia guardavo le partite in tv, sia mio fratello che mio padre giocano a calcio e ricordo che all’età di 2/3 anni restavo per ore a guardare le partite registrate di Ronaldo.”

Il movimento calcistico femminile si sta propagando sempre più anche se non ha raggiunto per ora il professionismo; qual è il suo pensiero a riguardo?
“Spero che presto venga riconosciuto il professionismo per il calcio femminile perché è giusto così. È vero a livello fisico non si può comparare con il calcio maschile, ci sarà sempre disparità, ma ciò non toglie il fatto che una partita di calcio femminile possa essere più spettacolare, piacevole ed interessante di una dei nostri colleghi. In questi anni il livello del calcio femminile è cresciuto in maniera esponenziale sotto molteplici aspetti.”

Ha riscontrato delle differenze nell’interpretazione del modo di fare calcio tra l’estero e l’Italia? E come si trova in questa nuova realtà e quali sono i progetti per il futuro?
“La differenza più grande che ho riscontrato è sul lavoro fisico, ho notato che all’estero si lavora molto di più sull’aspetto fisico e si tralascia qualcosa riguardo l’aspetto tecnico tattico, fatta specie per il mio ruolo. Alla Florentia mi trovo molto bene, le ragazze sono fantastiche ed abbiamo formato un gruppo molto attaccato. Inoltre, per quanto mi riguarda ma credo che valga anche per le mie compagne, facciamo parte di una grande famiglia che ci ha accolto a braccia aperte fin dal primo giorno e parlo di tutto il paese di San Gimignano, che ci supporta numeroso in ogni partita, anche in trasferta sono straordinari proprio come una vera famiglia.”

In che modo sta vivendo questo periodo?
“Non è facile stare lontano dal campo, ma la salute è altrettanto importante. Non è semplice nemmeno restare chiusi in casa, ma io personalmente sono fortunata ad avere uno spazio all’aperto dove poeter fare gli allenamenti e passare un po’ di tempo.”

Credit Photo: Florentia San Gimignano