Photo Credit: Aurora Moro

La Women Rivanazzanese si prende la vetta del Girone A di Promozione Lombardia insieme al Como 1907, sconfiggendo il Parabiago per 1-0 nell’undicesimo turno di campionato. A dare i tre punti alle gialloblù ci ha pensato Aurora Moro, attaccante classe ’06 e quest’anno ha scelto di andare a Rivanazzano Terme. La nostra Redazione ha raggiunto Aurora, che in campionato ha già messo a referto otto gol, per risponderci ad alcune domande.

Aurora perché hai deciso di diventare una calciatrice?
«Quando ero bambina ho chiesto ai miei genitori se potevo andare a giocare a calcio, dopo che avevo provato vari sport. Non nascondo che mia madre sperasse che mi “stufassi” ma adesso è contenta della mia passione per il calcio, nata anche grazie alla visione del cartone animato “Inazuma Eleven”, che ho coltivato negli anni».

Come hai scoperto di avere la vena realizzativa del gol?
«In realtà nella mia lunga, e allo stesso breve, carriera calcistica non ho mai avuto il fiuto del gol. Ho giocato in vari ruoli, e quest’anno il mister mi ha chiesto di stabilizzarmi come attaccante: sono riuscita a migliorarmi e segnare così tanto. Non pensavo di realizzare in questa stagione così tanti gol».

In che modo la Women Rivanazzanese ti ha convinto quest’anno a farne parte?
«Ho giocato per sette anni coi maschi dell’Acquatese, dopo sono passata a Borghetto e quest’anno sono a Rivanazzano, tra le tate scelte che mi sono state proposte, nella seconda esperienza al femminile. Era destino che andassi alla Rivanazzanese: già anni fa io e il mister Paolo Bottazzi c’eravamo incontrati in un torneo e lui mi aveva invitato di far parte del club, e quando ci siamo ritrovati quest’anno è riaffiorato quel ricordo».

Parliamo della vittoria arrivata domenica contro il Parabiago. Come sono arrivati questi tre punti?
«Siamo scese in campo con la voglia di riprenderci una partita che all’andata non era finita come avevamo sperato (la gara era finita 2-0 per il Parabiago, ndr). Già abbiamo posto le basi per fare bene e, sebbene avessimo alcune defezioni, abbiamo vinto la partita. Siamo cresciute sia calcisticamente che mentalmente. Il gruppo è bello e stiamo giocando bene».

Per te è stato un match molto importante, dato che la tua rete ha deciso la partita…
«Per me è stata una grande emozione, soprattutto del fatto che mi sono infortunata nei primi minuti della partita. Quando ho chiesto il cambio il mister mi ha detto “Segna subito e poi ti cambio”, così, sull’angolo a favore, grazie all’assist di Aurora Papavero, sono riuscita per la prima volta di testa. Spero che quest’infortunio vada via nel più breve tempo possibile».

Il tuo gol ti porta a quota otto marcature in undici gare di campionato. Sei contenta del tuo attuale score?
«Sono soddisfatta, ma devo portare più in alto questa cifra. Ogni settimana lavoro per aumentare questo numero non solo per me, ma anche per portare più punti alla squadra».

Ora la Women Rivanazzanese è prima nel Girone A di Promozione insieme al Como 1907. Secondo te ci sono possibilità che la squadra possa centrare la vittoria finale?
«Sicuramente è un obiettivo possibile da raggiungere, ci metteremo tutta la voglia per portare a casa più risultati possibili».

Domenica la Rivanazzanese ospiterà il Laveno Mombello. Come si sta preparando la squadra in vista di quest’incontro?
«Parabiago e Mombello sono state le due squadre che ci hanno battuto. Vogliamo dimostrare che, in quel momento, non eravamo al top, e quindi abbiamo intenzione di portare a casa i tre punti».

Quali sono le tue impressioni sul Girone A di Promozione fino a questo momento?
«Credo che sia molto competitivo e stimolante per fare bene».

Che persona sei fuori dal campo?
«Mi definisco una persona sorridente, disponibile e iperattiva: infatti, faccio anche atletica e studio a Novi, e cerco di occupare la giornata al massimo».

Che obiettivi vorresti realizzare quest’anno?
«A livello calcistico vorrei divertirmi con la squadra per centrare più risultati possibili, e dare un contributo al gruppo. Personalmente vorrei migliorarmi e trarre beneficio per avere sempre qualcosa in più, e riuscire ad arrivare ad alti livelli».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’ASD Women Rivanazzanese e Aurora Moro e i genitori della calciatrice per la disponibilità.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.