Credit Photo: Angelo Baiardo

Riprende l’attività di campionato con una vittoria l’Angelo Baiardo, impegnato nella disputa domenicale contro la Pro Sesto: il potenziale della compagine ligure è stato evidenziato da un 2-1 (doppietta della new entry Cozzani) in apertura ad una nuova metà stagionale. Era fondamentale ripartire col piede giusto, poiché le neroverdi erano reduci da un girone d’andata in cui sembrava mancare qualcosa (a confermarlo i “zig zag” in termini di risultato); c’è, però, la voglia di lavorare e sacrificarsi. È una ripartenza che incide su umore e classifica (visto anche il bottino di punti acquisito), con aspetti che lasciano ben sperare nell’arrivo di una striscia positiva di traguardi.
E mentre la squadra guadagna fiducia ed autostima in preparazione alla prossima giocata casalinga, abbiamo avuto il piacere di scambiare quattro chiacchiere con l’apporto difensivo Camilla Minopoli, che ha definito le proprie ambizioni in maglia Baiardo ed il proprio punto di vista riguardo la situazione attuale.

Domenica avete aperto lo scenario girone di ritorno con una vittoria molto importante contro la Pro Sesto: un segnale che ci voleva sicuramente ed un risultato che pesa, dopo una prima parte altalenante e difficoltosa anche per la questione infortuni. Dovendo fare un bilancio del girone d’andata, come lo valuteresti? Personalmente come l’hai vissuto?

Il campionato non è partito benissimo: eravamo dimezzate, mancavano tante ragazze importanti a livello di esperienza a causa di vari infortuni e i risultati sono stati quelli. Anche il cambio allenatore ha fatto il suo: c’è stato dispiacere per l’esonero e tutti potevamo fare qualcosina in più, ma era necessario rimettersi in carreggiata. Da qualche mese lavoriamo con mister Vassallo che tiene a quello che fa e riesce a trasmetterlo.

È stata dura, ma l’esperienza mi ha aiutata a non mollare, a capire che col lavoro costante poi le cose migliorano, che la fortuna magari torna dalla tua parte e le cose si aggiustano sempre.

Domenica avremmo potuto fare la differenza (visto un uomo in meno dall’altra parte) ma abbiamo incontrato una squadra ben organizzata, costituita da ragazze giovani e competenti. Non è stato semplice ma siamo state brave a non rischiare mai, a non vacillare.

Invece in termini di prestazione cosa pensi sia mancato fino ad ora e cosa pensi servirà, a questo punto del campionato, per smuovere la classifica e ritrovare la continuità mancata?

Non abbiamo cancellato quello che è successo perché ci serve sempre per dare di più. Ora, però, siamo su un altro binario. Il campionato, secondo me, è molto equilibrato e competitivo; tutte le partite sono difficili ma non impossibili, sia per le squadre più alte in classifica che per quelle più in basso.
Bisogna continuare a lavorare e soprattutto ad essere unite, sia in campo che fuori. Tutte siamo importanti.

Al di là della graduatoria, c’è ancora tempo per dire la vostra, seppur i primi posti siano distanti da quello attualmente occupato. Avendole già incontrate, conoscete il movimento delle formazioni del girone: secondo te questo aspetto influirà sui prossimi risultati?

Ho fiducia nella squadra e nelle mie compagne. Come già detto, possiamo ancora dire la nostra: si, siamo none in classifica ma a soli tre punti dal Meda, quinto. Anche quando giochiamo contro le più importanti dal punto di vista della graduatoria scendiamo sempre in campo per vincere!

Spostandoci un attimo sul cammino di Coppa Italia, il vostro, purtroppo, si è concluso nella fase a gironi dove è stato il Moncalieri (che sappiamo essere una delle concorrenti alla vetta) a fermarvi. Col senno di poi potevate fare di più o in campo è stato espresso il livello massimo?

Assolutamente no, non abbiamo dato neanche la metà di quello che in realtà possiamo dare. In quella occasione abbiamo forse tolto il focus volgendo testa più al campionato, quando invece è una competizione allo stesso modo importante. Col Moncalieri non abbiamo fatto una bella prestazione, ma ci sarà modo di recuperare.

Ora ritroverete il Livorno. Quanta voglia di riscatto c’è dopo quel 2-2 rimediato in avvio di campionato? Che partita ti aspetti?

Faremo la nostra giocata come ogni domenica. Per quel che ci riguarda all’andata non è andata come speravamo, ma entreremo in campo per vincere. Cerchiamo pur sempre il risultato.

I tuoi propositi per questa seconda parte di stagione? Quale sarà, a parer tuo, la chiave per raggiungere l’obiettivo salvezza e cosa auguri al gruppo per questa fase?

Sono fiduciosa. Siamo una bella squadra e se continuiamo così possiamo toglierci qualche soddisfazione. Finire il campionato meglio di quanto fatto l’anno scorso sarebbe l’ideale; la salvezza rimane l’obiettivo.

Si ringrazia Camilla Minopoli e la società tutta per la gentile concessione.