Ai nastri di partenza del prossimo torneo di Serie C presente sarà la Vis Civitanova, formazione guidata dai tecnici riconfermati Giordano Pierini e Roberto Mecozzi. La società, passata in estate da Paolo Biancucci al patron Valentino Quinzi, è inserita nel gruppo C di terza serie e vede tra le sue fila Cecilia Natalini. Abbiamo raggiunto la laterale destra classe ’88 originaria del maceratese, capitano delle rossoblù, per conoscere meglio la realtà marchigiana.

Cecilia come hai mosso i primi passi in questo sport?”
“Mi sono avvicinata grazie a mio padre, da sempre appassionato di calcio che spesso mi portava con se a vedere le partite. Le mie esperienze sono ai tempi della scuola con i compagni di classe, poi la nel 2004 ho iniziato la prima vera avventura, durata tre anni, con l’l’Asd Gualdo squadra di calcio a 5. Poi ho continuato a legarmi allo sport, ed in particolare al calcio, tramite gli studi universitari”.

In quel momento hai iniziato la tua carriera nel mondo del calcio ad 11 vero?
“Si a Perugia ho iniziato i primi allenamenti con il Montamalbe società di calcio umbra che militava in Eccellenza dove mi sono formata come calciatrice. Poi sono passata all’Old Est Grifo, sotto la guida di Nadia Papa. Qui ho disputato diversi campionati, giungendo anche nella appresentativa regionale, alle quale lego ricordi particolarmente dolci. In quelle circostanze ti accosti a realtà importanti e professionali, che negli ultimi anni sono presenti anche nelle Marche. L’ultima casacca vestita prima del passaggio a Civitanova è stata quella del Porto Sant’Elpidio, dove ho vissuto altre stagioni importanti dove sono cresciuta calcisticamente”.

Poi il tuo passaggio alla Vis Civitanova, che gruppo hai trovato?
“Sono approdata in rossoblù due anni fa. La Civitanovese, infatti, due stagioni fa ha aperto al femminile dando vita alla Vis Civitanova. Buona parte del gruppo proveniva dal Porto Sant’Elpidio, quindi ci conoscevamo già molto”.

Nella scorsa stagione avete centrato il salto in Serie C, era il vostro obiettivo?
“Vincere non è mai facile, ma esistevano tutti i presupposti. La rosa si è in parte rinnovata, grazie a diversi inserimenti interessanti effettuati rispetto al campionato precedente. Siamo cresciute alla distanza e, anche al nuovo tecnico, abbiamo raggiunto la vetta della classifica d’Eccellenza, con la relativa promozione in Serie C”.

Ora il vostro passaggio in terza serie come vi state preparando?
“Sicuramente la Serie C è un torneo impegnativo pieno di squadre e calciatrici importanti. Buona parte del gruppo ha grande entusiasmo, visto che in molte avevano sempre giocato in Eccellenza. Anche per me sarà la prima volta, ma da parte di tutte c’è la volonta di ben figuarare. La preparazione è inizata da circa 20 giorni, dove abbiamo raccolto sensazioni positive anche grazie alle prime amichevoli. Stiamo lavorando bene e con le nuovi calciatrici giunte in organico punteremo alla permanenza nella categoria”.

Per te oltre al calcio ad 11 esperienze anche nel beach soccer, futsal e da allenatrice giusto?
“Si oltre alle esperienze dei primi anni con il futsal anche nel periodo di Perugia o continuato a giocare a calcio a 5. Sulla sabbia ho partecipato ai  campionati nazionali organizzati a Porto Sant’Elpidio. Inoltre per 6 anni ho vissuto l’esperienza bellissima di allenatrice-educatrice di bambini che si avvicinavano al mondo del calcio”.