Il Cortefranca ha vinto sul Portogruaro per 9-0, confermando la leadership del Girone B di Serie C: tra le marcatrici ha segnato una doppietta anche Deborah Freddi, centrocampista classe ’92 e da anni in forza al gruppo franciacortino. La nostra Redazione ha raggiunto coi nostri microfoni Deborah a fine gara.

Deborah prima di parlare della partita che cos’è per te il Cortefranca?
«Giocare nel Cortefranca non vuol dire far parte di una squadra, ma di una famiglia».

Entrando nel match col Portogruaro è arrivata una vittoria ottenuta in scioltezza…
«Siamo riuscite a gestire abbastanza bene la palla, a volte abbiamo forzato le giocate, ma alla fine abbiamo portato a casa la vittoria».

Col Portogruaro hai realizzato due gol: quali sono state le tue sensazioni?
«Segnare due gol era una cosa impensabile per me. Dedico questo gol alla nostra viceallenatrice Nicoletta Mazza, nonché una mia carissima amica, perché mi ha fatta crescere tanto, sia a livello calcistico ma soprattutto personale. Ringrazio inoltre tutte le mie compagne per la fiducia».

Un successo che consente alla tua squadra di essere ancora al comando.
«Cerchiamo di tenere il Trento il più distante possibile, però dobbiamo pensare una partita per volta».

Nel prossimo turno sfiderete il Padova: cosa ci aspetteremo domenica?
«La partita di andata era stata molto fisica, dovremo essere brave a non innervosirci e fare il nostro gioco».

Torniamo a te: che persona sei fuori dal campo?
«Sono una persona timida, però buona e dolce; cerco di essere presente per le persone a cui voglio bene. Studio Scienze Motorie».

Che obiettivi hai per il futuro?
«Voglio vincere con questa squadra il campionato e salire in B, e poi vorrei fare del calcio parte integrante della mia vita».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’ASD Cortefranca Calcio e Deborah Freddi per la disponibilità.

Photo Credit: Elia Soregaroli

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.