La 3Team Brescia Calcio, in vista della ripresa del campionato lombardo di Eccellenza, si trova al sesto posto con diciassette punti, questo grazie a cinque vittorie, due pareggi e cinque sconfitte. Le ragazze di Diego Zuccher sono giovani che hanno, al loro interno, anche una certa esperienza. Tra queste c’è Elena Belussi, difensore classe e arrivata alla 3Team nel mercato invernale. La nostra Redazione ha raggiunto l’ex Brescia e Cortefranca per risponderci ad alcune domande.

Elena perché hai deciso di puntare tutto sulla difesa?
«In realtà, ad essere sincera, più che una scelta volontaria la definirei una vocazione; fin da subito ho realizzato che ero predisposta e naturalmente portata per questo ruolo, in quanto riesce ad esaltare mie determinate caratteristiche. E poi, la cosa che mi piace è il fatto che sia un ruolo di responsabilità e intelligenza, perché il calcio è anche questo».

Hai qualche giocatore o giocatrice a cui t’ispiri?
«Quando ero più piccola ero fan di Carles Puyol, oltre che un grande calciatore era anche un grande leader. Attualmente, nessun giocatore/giocatrice preferita, ma ovviamente stravedo per giocatori con ottima visione di gioco, intelligenza tattica, fantasia e creatività!».

Come ti entrata la passione per il pallone?
«È stato tutto veramente spontaneo e naturale; quando ero piccola (periodo elementari) ero abituata a ritrovarmi nel cortile della scuola con altri amici a giocare, poi tornavo a casa e riprendevo a giocare con mio fratello. È tutto ciò non mi bastava ancora, perciò ho capito che forse era il caso di iscriversi in una vera squadra».

Il percorso è iniziato con il Brescia Calcio Femminile: cosa ti ha lasciato da quell’esperienza?
«Sicuramente mi ha dato l’opportunità di entrare in contatto e scoprire il mondo del calcio femminile, in quanto per la prima volta ho potuto giocare con una squadra di sole ragazze. Poi indubbiamente è stato anche un percorso di crescita, sia a livello calcistico che personale».

Lo scorso anno, e in questa prima parte di campionato, sei passata al Cortefranca, e con questa squadra hai vinto il campionato di Serie C.
«Si, è stata una bella esperienza, tra l’altro vissuta due volte, che ha coronato tutto l’impegno e la dedizione che ci ha messo la squadra. L’unione e la forza del gruppo hanno avuto un ruolo fondamentale».

Da qualche mese sei alla 3Team Brescia Calcio: perché hai fatto questa scelta?
«È stata una scelta dettata principalmente dall’esigenza di rimettermi in gioco, dalla volontà di trovare nuovi stimoli e nuove sfide e un ambiente dove potermi sentire valorizzata al meglio».

La sesta posizione che ha attualmente la 3Team in campionato è giusta?
«Sinceramente credo la sesta posizione non ci renda giustizia. Abbiamo una squadra con grande potenziale e grande personalità, tanta grinta e tanta voglia di fare. E, cosa non meno importante, siamo un gruppo davvero molto unito e compatto!».

In vista della ripartenza su cosa dovrà lavorare secondo te la 3Team?
«Stiamo già lavorando molto, siamo sul pezzo ad ogni allenamento, con l’obiettivo di perfezionarci e miglioraci sempre più. Diciamo che, a parer mio, probabilmente dovremmo trovare maggiore tranquillità nella gestione della palla, consapevoli delle qualità che abbiamo, e lavorare sul tenere la concentrazione alta per tutti i 90 minuti, sicura che così ci toglieremo un sacco di soddisfazioni nel girone di ritorno».

Quali possono essere le squadre di Eccellenza Lombardia possono puntare alla Serie C?
«Per dato di fatto, direi che se lo contendono le prime tre (Lumezzane, Vittuone e Monterosso, ndr). Anche perché non potrei darti un parere personale considerando che, avendo fatto una sola partita, escluso il Monterosso, non ho mai avuto possibilità di incontrarle e vederle giocare. Noi ovviamente puntiamo ad arrivare quanto più in alto possibile».

Cosa ne pensi del calcio femminile bresciano?
«Innanzitutto, penso che il mondo del calcio femminile in generale sia finalmente a buon punto: ci sono ancora tanti passi da fare ma siamo sulla strada giusta. E credo che in territorio bresciano ci siano diverse realtà che stanno facendo un bel lavoro, puntando in alto».

Com’è la tua vita fuori dal campo?
«La vita di una ragazza di vent’anni: studio all’università, lavoro, dedico del tempo a me stessa e alle mie passioni, viaggio e guardo a nuovi orizzonti, mi diverto e colleziono esperienze, cercando di fare tutto nel modo più spontaneo e proficuo possibile».

Quali sono gli obiettivi che vorresti ancora centrare?
«Quelli li svelo solo una volta raggiunti!».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’ASD 3Team Brescia Calcio e Elena Belussi per la disponibilità.

Photo Credit: Facebook 3Team Brescia Calcio

Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.