La Pro Sesto, che nella stagione scorsa è scesa dalla Serie B alla C, ha annunciato, qualche giorno fa, una nuova figura per il Settore Femminile biancazzurro, e il nome scelto è stato quello di Elena Tagliabue, mamma di Regina Baresi, ex Presidente di Inter Femminile Milano, e Responsabile Settori Femminili di Vigevano e Novara. La nostra Redazione ha raggiunto la neo Responsabile della Pro Sesto Femminile per risponderci ad alcune domande.

Elena perché hai accettato di diventare Responsabile della Pro Sesto Femminile?
«Ho accettato perché prima di tutto la Pro Sesto è una società professionistica storica, che lavora bene sul territorio, e che ha sicuramente progetti di sviluppo per calcio femminile seri e di continuità. Poi c’è la collaborazione tra Pro Sesto e Inter: le ragazze in uscita dal club nerazzurro devono avere una continuità di lavoro di alto livello, e la Pro Sesto può farlo. Per questi motivi ho deciso di scegliere questa proposta».

Che idee porterai nella Pro Sesto Femminile?
«La cosa più importante per me è quella di far crescere il Settore Giovanile, che va dai Primi Calci al resto delle categorie giovanili, poi valorizzare le giocatrici che abbiamo in Primavera, per quanto riguarda la Prima Squadra punteremo su una squadra giovane ma di qualità».

Parlando di Prima Squadra, quale sarà l’obiettivo della Pro Sesto 2022/23?
«Sicuramente sarà quello di fare un buon campionato, dare esperienza a queste giovani che saranno presenti nel gruppo. Cercheremo prima di ottenere la salvezza, poi se si farà una stagione di vertice la Pro Sesto non si tirerà indietro».

Tu sei stata Presidente dell’Inter Femminile Milano, ora FC Inter: come giudichi lo scorso campionato delle nerazzurre?
«L’arrivo in panchina di Rita Guarino è stata la pedina fondamentale che ha aggiunto al gruppo un carisma e una professionalità che pochi allenatori e poche allenatrici hanno: diciamo che è stata una scelta eccellente. Per quanto riguarda il gruppo, la squadra è arrivata al quinto posto, quindi piano piano si può lavorare».

Siccome hai passione per il calcio femminile, e ci tieni tanto ad aiutare le società minori, hai deciso di sostenere un club che investe nel pallone in rosa…
«Quest’anno sarò consulente, a livello gestionale, del Vittuone (vincitore del campionato lombardo di Eccellenza e neopromosso in Serie C, ndr)»

L’Italia è in procinto di disputare gli Europei che si svolgeranno in Inghilterra. Dove potranno arrivare le Azzurre?
«L’Italia ha una rosa eccellente, è una Nazionale di valore e competitiva. Penso possa fare bene, ma dovrà avere continuità sul campo, concentrazione, e, soprattutto, avere una buona preparazione atletica».

Il professionismo è ormai diventato realtà anche per il calcio femminile. Può essere la svolta per la crescita del movimento?
«Secondo me non eravamo ancora pronte in Italia a fare questo passo importante. Ci stavamo lavorando, forte anche della spinta avuta dalla Nazionale al Mondiale, però non c’era ancora l’organizzazione. Il supporto economico e mediatico per fare la Serie A professionistica. Bisognava forse temporeggiare ancora un attimo, in modo che tutte le società, potessero strutturarsi per affrontare nel migliore dei modi questo passaggio, e dare al calcio femminile più visibilità, più progetti per le scuole. Speriamo che non ci sia un effetto boomerang. Confido nel percorso della Nazionale che farà agli Europei».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la Pro Sesto 1913 ed Elena Tagliabue per la disponibilità.

Photo Credit: Ravezzani A. – Facebook Elena Tagliabue

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.