Photo Credit: FC Lumezzane Women

Il Lumezzane Women ha cominciato bene il suo percorso nel Girone B di Serie C, dato che le lumezzanesi sono al terzo posto ad un solo punto dalla vetta composta da Bologna e Meran Women. Un piazzamento confermato dal 4-0 ottenuto domenica scorsa contro il Centro Storico Lebowski: a dare una mano a portare a casa questa partita, seppur non sia riuscita a segnare, è stata Federica Asperti, attaccante classe ’93 ex Cortefranca e giunta quest’anno in terra valgobbina. La nostra Redazione ha raggiunto Federica, autrice in questo momento di cinque reti in sette partite, per risponderci ad alcune domande.

Federica perché hai scelto di andare quest’anno al Lumezzane?
«La società ha mostrato grande interesse e voglia di crescere nell’ambito femminile, e questo è importante. La presenza poi di un gruppo e di una guida che hanno già mostrato, in passato, coesione e voglia di raggiungere obiettivi di un certo peso è stata fondamentale».

Prima di parlare di questa stagione, facciamo un passo indietro e rivediamo il campionato che hai affrontato lo scorso anno al Cortefranca, dove ha chiuso al sesto posto in Serie B. Ti aspettavi una stagione così?
«Difficile poterlo dire per una squadra neopromossa. Penso che nessuno di noi si aspettasse un risultato di quel tipo, ma ognuno di noi ha fatto del suo meglio per far sì che accadesse».

Però, come ben sappiamo, quest’anno il Cortefranca non c’è più, dato che la società ha ceduto il titolo sportivo al Genoa. Ti dispiace che questa favola sia finita in questo modo?
«Ovviamente il rammarico c’è. Abbiamo lavorato duramente come squadra, e abbiamo dimostrato di poter dire la nostra, anche in un campionato più importante come quello di Serie B. La voglia di continuare a dimostrare il nostro valore c’era, e vedersi sfumare l’opportunità in questo modo a un passo dall’inizio della stagione ha lasciato l’amaro in bocca a tutte».

Torniamo al presente, dove il Lumezzane è per il momento terzo ad un passo dal primato. Secondo te è giusto questo risultato?
«Siamo ancora all’inizio del campionato, le squadre da incontrare sono ancora molte. Per il momento la classifica non è indicativa, pensiamo a fare bene partita dopo partita».

Il podio è stato confermato grazie alle quattro reti che il Lume ha messo a segno al Centro Storico Lebowski. Come è stata ottenuta questa vittoria?
«La vittoria è una vittoria comune, frutto dell’impegno e della voglia di fare del gruppo».

Domenica si andrà in casa del Vicenza, e sia per te che per la tua squadra sarà un importante esame di maturità.
«Per il momento sono abbastanza soddisfatta, siamo comunque all’inizio».

Purtroppo, in questo momento sta mancando, per infortunio, una pedina molto importante come Roberta Picchi, ma la squadra sembra stia reggendo a questa perdita.
«Sicuramente l’assenza di Roberta si sente, è un riferimento importante per tutta la squadra che sta comunque dimostrando il suo valore».

Tornando a te, tu hai già realizzato cinque marcature in sette gare. Sei comunque soddisfatta del tuo score?
«Sarà sicuramente una prova impegnativa, che ci darà indicazioni importanti per il nostro percorso. Come ogni partita la affronteremo dando il massimo».

Come giudichi il Girone B di Sere C dopo le prime partite di campionato?
«Per ora abbiamo incontrato squadre di calibro variabile, anche se, in ogni caso, a livello generale il campionato è diventato più competitivo».

Credi che il professionismo sia di aiuto al calcio femminile italiano?
«È un grande traguardo, penso che per le prossime generazioni sia molto importante».

Cosa vorresti dire alle tue compagne in vista della partita contro il Vicenza?
«Forza Lume!».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la FC Lumezzane Women e Federica Asperti pe la disponibilità.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.