Photo Credit: Giambattista Pelizzari - Montorfano Rovato Calcio

Il Montorfano Rovato ha concluso il Girone B di Promozione Lombardia vincendo 4-0 contro l’Atletico Dor nella ventiduesima e ultima giornata di campionato: per le biancazzurre sono andate in rete Aurora Verzeletti, Sonia Mottinelli, Vera Plodari e Giada Ferrari.
Un risultato che suggella una stagione perfetta, culminata con la salita in Eccellenza. Ma non è tutto, perché le biancazzurre hanno terminato la stagione da imbattute, vincendo in venti gare ben diciassette e pareggiando solamente tre incontri.
Il merito, oltre della squadra, va a chi ha guidato le ragazze a questo successo: stiamo parlando di Gianbattista Pelizzari, il quale ha deciso in questa stagione di ricoprire il ruolo di tecnico del club rovatese. La nostra Redazione ha raggiunto Giambattista per risponderci ad alcune domande.

Giambattista perché ha deciso di sederti, quest’anno, sulla panchina del Montorfano?
«L’anno scorso ero entrato al Montorfano come viceallenatore della Juniores, per poi assumere l’incarico come Direttore Sportivo. Quando a giugno Giovanni Corioni non è stato confermato coach del Rovato, Lidia Gandossi mi ha chiesto se potessi prendere in mano la squadra e ho accettato molto volentieri».

Com’è stata plasmata questa squadra che, sulla carta, sarebbe stata una delle favorite dalla vittoria finale?
«Ho avuto la fortuna di partire da un gruppo già consolidato dell’anno precedente. Poi, sentendo altre società, siamo riusciti a realizzare un bel gruppo di ragazze, con alcune di esperienza».

Ti aspettavi di fare una stagione così, culminata con la promozione in Eccellenza?
«Noi eravamo partiti putando ai play-off e, sulla carta, eravamo una bella squadra, ma non sempre è facile plasmare velocemente una squadra fatta di giocatrici del vecchio gruppo, con nuovi innesti e con un nuovo allenatore, però la società mi ha messo nelle condizioni per lavorare bene. Le ragazze hanno messo la voglia di ottenere la vittoria in ogni partita e centrare questo risultato».

La vittoria del torneo è arrivata con tre turni d’anticipo, grazie al 6-2 ottenuto contro il Tabiago. Ti immaginavi di chiuderlo in questo modo?
«Speravo di finire prima, perché tutte le partite erano sempre tirate, ma ho avuto con me un gruppo fantastico, e alla fine è andato tutto bene».

A chi dedichi questa promozione?
«Lo dedico alle ragazze, perché senza di loro non si ottengono questi risultati, al mio collaboratore Emiliano Paolino, persona fantastica e preparata, alla mia famiglia e alla mia compagna».

Domenica è poi arrivato l’ultimo sigillo su questa stagione, poiché il Rovato ha vinto il campionato senza perdere una partita.
«Non immaginavo di chiudere la stagione da imbattuto. Ho avuto fortuna di avere giocatrici in cui hanno sempre avuto voglia di vincere le partite. La società, dopo la vittoria del campionato, ha chiesto di chiudere il torneo senza perdere alcune partite, e alla fine le ragazze hanno portato a casa anche questo risultato».

Che valutazione dai sul Girone B di Promozione Lombardia?
«Mi è piaciuto parecchio. Lo reputo un campionato equilibrato, difficile e tosto, con gare molto combattute. La squadra aveva qualcosa in più rispetto alle altre».

Qual è la squadra del torneo che ti ha sorpreso di più?
«Ora li posso dire, e qua non posso sbagliare: è il Rovato».

Adesso ci sono i play-off, in cui ci saranno Albosaggia Ponchiera, Varedo, Villa Valle e Città Di Segrate. Quale d queste quattro squadre ha più possibilità di andare avanti?
«Secondo me è il Villa Valle, perché lo reputo più strutturato rispetto alle altre».

Cosa pensi del calcio femminile bresciano?
«È un movimento che sta parecchio crescendo, anche se nella nostra provincia ci sono poche squadre e le ragazze devono fare tanti chilometri. Io preferisco che ci fosse più collaborazione e meno gelosie tra le società bresciane e a darsi una mano senza problemi».

Il futuro di Giambattista Pelizzari è ancora legato al Rovato?
«La mia idea è quella di portarla in Serie C nel giro di qualche stagione, mi auguro che il prossimo anno la società possa darmi una squadra che possa giocarsela con tutte».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Montorfano Rovato Calcio e Gianbattista Pelizzari per la disponibilità.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.