Ci sono passioni che vengono trasmesse dai propri familiari, ed è proprio così che Giorgio Bonansea, fratello dell’azzurra e neo Juventus Barbara Bonansea, si è avvicinato al mondo del calcio femminile, proprio per seguire la passione di sua sorella dai primi esordi a Torino, a Brescia e ora nuovamente vicino a casa con la maglia bianconera. Col tempo Giorgio si è costruito una cultura di questo mondo rosa e si è reso disponibile per raccontarci il suo punto di vista con le potenzialità del calcio femminile e qualche curiosità su sua sorella.

Com’è nata la sua passione per il Calcio Femminile?
La passione per il calcio femminile è nata seguendo i primi passi di mia sorella al Torino Calcio Femminile..

Il Calcio Femminile in Italia: 3 idee su come poter migliorare il movimento rispetto ad altri paesi europei come Francia, Germania, Inghilterra ed Olanda?
Sicuramente quello che si sta facendo ora è un grande passo avanti, però bisognerebbe valorizzare di più tutti i settori giovanili migliorando strutture ed impianti; dare più prestigio e visibilità almeno alla Serie A femminile e soprattutto alla Nazionale coinvolgendo in modo sempre più forte il calcio maschile.

Come pensa sarà il Calcio Femminile in Italia da qui a dieci anni?
Sarà uno sport in continua evoluzione che spero verrà praticato da un numero sempre maggiore di bambine e ragazze e sicuramente seguito da molte più persone.

Ci potrebbe dare il suo giudizio sull’acquisizione da parte della Juventus del titolo sportivo del Cuneo Calcio Femminile?
Per dare un cambiamento a tutto il movimento ci vogliono dei forti messaggi e questo è uno di quelli. Sappiamo che la Juventus è abituata a vincere e per arrivare ad alti livelli in un arco di tempo breve questa era sicuramente un azione da fare. Sono sicuro che grazie a ciò molte altre realtà faranno allo stesso modo..

Quanto è importante l’ingresso della Juventus e più in generale dei club maschili di Serie A nel Calcio Femminile?
L’ingresso della Juventus ha fatto sì che molte altre realtà calcistiche puntassero sul calcio femminile dando, come dicevo prima, molta più visibilità a tutto il movimento del calcio femminile oltre ad un notevole aumento di tasso tecnico e fisico di tutte le ragazze avendo a disposizione strutture e addetti ai lavori paragonabili a quelli maschili.

Segue spesso il calcio femminile e le partite di sua sorella Barbara?
Certamente, gli scorsi anni, quando potevo, andavo a seguire le partite a Brescia oppure le guardavo in tv, quando venivano trasmesse.. Quest’anno riuscirò a vedere molte più partite di persona dato che, giocando alla Juventus, si è avvicinata molto a casa..
 
Secondo lei chi vincerà il prossimo Campionato di Serie A Femminile?
La Fiorentina rimane la favorita avendo mantenuto lo stesso organico dello scorso anno e con alcuni innesti di livello, ma la Juventus ed il Brescia sono due realtà che possono giocarsela sia in campionato che in Coppa Italia. 

Ci può raccontare un aneddoto di sua sorella Barbara Bonansea?
Ho sempre pensato che diventasse una grande giocatrice.. Fin da piccola la vedevo, lì nel cortile di casa, correre dietro al pallone e dare calci e filo da torcere al suo fratellone più grande e grosso di lei e vedevo che per lei era qualcosa di più di un singolo passatempo e col passare degli anni ho avuto la conferma.. L’importante è mantenere sempre i piedi ben saldi a terra ed impegnarsi al massimo in quello che si fá. Siamo fieri di lei, oltre ad essere una grande giocatrice è anche una grande persona!

Un grande ringraziamento a Giorgio Bonansea per la disponibilità dell’intervista e a cui auguriamo una buona continuazione!

Credit Photo : Giorgio Bonansea