Il Football Leon sta osservando un turno di riposo nel campionato lombardo di Eccellenza, e si sta concentrando per la sfida di domenica contro la Polisportiva Monterosso, con l’intento di difendere il quarto posto consolidato nella gara vinta 4-0 contro il Gavirate nel turno precedente. Tra le marcatrici vi è Giulia Talarico, centrocampista classe ’99 e gioca con la maglia brianzola da tre anni. La Redazione ha raggiunto Giulia per risponderci ad alcune domande.

Giulia, cosa c’è per te nel calcio?
«Nel calcio mi ha colpito la voglia di raggiungere gli obiettivi insieme».

Come ti è entrata la passione per il pallone?
«Andando a vedere gli allenamenti di mio fratello, e da lì mi sono innamorata di questo sport».

Dato che sei una centrocampista, cosa ti ha colpito di questo ruolo?
«All’inizio lo hanno deciso i miei allenatori, poi ho deciso di proseguire, perché mi consente di essere al centro dell’azione, cercando di fare anche gol».

Tu hai giocato cinque anni al Como: che cosa ti ha dato questa società?
«Il Como mi ha dato la possibilità di creare un legame forte, e soprattutto cosa vuol dire giocare a calcio, sia a livello di tempo che a livello di energie, facendomi crescere a livello calcistico».

Perché nel 2019 hai scelto Football Leon?
«Quando ero al Como ho affiancato mister Stefano Cincotta (che ha allenato fino a qualche giorno fa il Leon, ndr) nella Primavera. Mi è ritornata la voglia di giocare e io volevo essere ancora allenato da Cincotta: per questo ho scelto il progetto Football Leon».

Secondo te il quarto posto che ha per il momento il Football Leon in Eccellenza Lombardia?
«Sono soddisfatta del quarto posto, ma penso che potevamo fare di meglio, visto che abbiamo preso dei punti in alcune partite».

Domenica scorsa il Football Leon ha battuto 4-0 il Gavirate. Quanto conta per te questo risultato?
«Molto perché, anche se dovevamo fare la partita che dovevamo, eravamo bloccate a livello realizzativo. Questa gara ci ha aiutato tantissimo, perché dobbiamo essere più concerete sottoporta. Dobbiamo riprendere l’abitudine a fare gol».

Una delle due reti che ha realizzato Giulia nel match vito dal Football Leon contro il Gavirate

Delle due reti che hai segnato al Gavirate, qual è quello più bello?
«Il primo perché era un tiro bello secco, che ha scaricato la tensione di quel momento».

Domenica avete il Monterosso, squadra di una certa caratura: che gara potrebbe venir fuori?
«Mi aspetto, da parte nostra, una gara di carattere, per loro non sarà facile per loro fare dei punti contro di noi, anche perché all’andata, nel nostro momento migliore, siamo rimaste in undici, e purtroppo abbiamo perso. Domenica vogliamo avere un finale diverso».

Come stai vedendo il girone lombardo di Eccellenza?
«Vedo un campionato in cui ci sono squadre che hanno un livello inferiore rispetto alle altre, ma allo stesso tempo aperto, perché ci sono delle formazioni accreditate a vincere il campionato».

Chi sono le favorite per la vittoria finale?
«La favorita è il Lumezzane, perché ha dimostrato di essere superiore rispetto alle altre. Il Vittuone potrebbe darle il filo da torcere».

Come sta il calcio femminile lombardo?
«La Lombardia è una delle poche regioni che apprezza e considera di più il calcio femminile. Fossi nata in un’altra zona non sarebbe stato facile giocare a calcio».

Com’è la tua vita fuori dal rettangolo di gioco?
«Mi sto laureando nella Magistrale in Economia, attualmente ho iniziato a lavorare a Milano in uno studio commercialista nel settore sportivo».

Cosa ti aspetti dal 2022?
«Finire di laurearmi una volta per tutte, e proseguire il lavoro che sto svolgendo. Mi piacerebbe continuare a divertirmi con il calcio, e sperare di fare ancora qualche gol in più nelle prossime partite».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’AC Football Leon e Giulia Talarico per la disponibilità.

Photo Credit: AC Football Leon

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.