Photo Credit: Loris D'Amico - Virtus Cantalupo

La Virtus Cantalupo sta organizzando un torneo denominato “Terzo Tempo Women’s Cup“, in cui, oltre allo stesso Cantalupo, ci sono squadre come Sporting Valentino Mazzola, Bellusco 1947, Novese, Renate e Città Castello di Cantù.
La competizione, che si tiene a Cerro Maggiore ed è iniziata il 23 aprile e si concluderà il 21 maggio, serve anche a tenere alta concentrazione alle formazioni che hanno militato nei rispettivi campionati, in particolar modo da parte delle celesti granata che hanno chiuso al settimo posto del Girone A di Promozione Lombardia con diciassette punti.
Abbiamo quindi raggiunto Loris D’Amico, Tesoriere e Responsabile della squadra femminile del Cantalupo, il quale ci parlerà della stagione appena conclusa dal Cantalupo, del “Terzo Tempo Women’s Cup” e dei playoff del Girone A di Promozione che inizieranno a metà maggio.

Loris perché è stata istituita questo torneo?
«Il campionato di Promozione Lombardia, per via del numero delle squadre presenti in questa stagione, si è concluso ad aprile, quindi abbiamo creato questa competizione per dare un seguito e tenere motivate le ragazze, coinvolgendo alcune squadre del torneo, sia del Girone A che quello B, e anche una società presente in Eccellenza Piemonte che è la Novese».

La locandina del Terzo Tempo Women’s Cup 2023

Perché il nome della manifestazione si chiama “Terzo Tempo”?
«Perché, fin quando abbiamo fondato la società, facciamo sempre un piccolo rinfresco con tutte le squadre, a prescindere dal risultato della partita giocata, per celebrare la domenica o il sabato sportivo. E alla fine di ogni partita del torneo ci sarà, per l’appunto, il terzo tempo».

Parliamo un attimo della stagione della Virtus Cantalupo, dove ha chiuso settimo nel Girone A di Promozione Lombardia. Come valuti il piazzamento finale della squadra?
«Se dobbiamo guardare solo i risultati, sicuramente non siamo soddisfatti, ma andando ad analizzare una rosa che è stata rinnovata prevalente con ragazze provenienti dal campionato Juniores e per il percorso fatto dalle ragazze e del lavoro fatto dallo Staff Tecnico in questa stagione, posso dire di essere positivo, e questo non può che essere di buon auspicio per il prossimo anno».

Delle partite che ha affrontato in questa stagione il Cantalupo, quale è quella che ti è piaciuta di più? E quella che vorresti rigiocare?
«Il primo tempo della partita di ritorno con il Cantù è stato bello da vedere, ma anche il ritorno contro il Como, sebbene abbiamo perso nel finale. Ricordo con grande piacere le partite di Coppa, dove abbiamo fatto delle grandi partite contro Gorla e Parabiago nella fase a gironi che ci hanno permesso di andare alle semifinali. Vorrei rigiocare la gara di ritorno cl Laveno Mombello, dove la squadra non è scesa in campo, non a caso abbiamo perso cinque a zero».

Che valutazione dai sul Girone A di Promozione Lombardia?
«Ho visto un girone combattuto, dove l’esperienza di alcune giocatrici hanno spostato gli equilibri. Le partite sono state equilibrate. Purtroppo, il campionato è finito presto».

Qual è la squadra del torneo che ti ha sorpreso di più?
«Il Como perché, nonostante sia una squadra giovane, ha un gruppo affiatato con degli schemi di gioco molto collaudati. Poi dico Rivanazzanese per via della solidità e visione cinica durante il campionato».

A metà maggio inizieranno i play-off del Girone A di Promozione, e ci saranno Parabiago, Laveno Mombello, Como e Gorla Minore. Quali di queste formazioni hanno più possibilità di andare avanti?
«Prevedo una finale tra Parabiago e Como, con quest’ultima che, per quello che ho visto durante l’anno, lo vedo leggermente favorito».

Pensi che il calcio femminile lombardo sia migliorato in questi anni?
«Da un certo punto di vista sì, perché il numero di ragazze che si avvicinano nel calcio è aumentato, così come sono aumentate le squadre e il livello dei campionati. Il campionato di Promozione dovrebbe avere maggior attenzione, perché finire un campionato il 3 aprile è demotivante per le ragazze».

Ci sono dei progetti per la prossima stagione della Virtus Cantalupo?
«Puntiamo a migliorare la competitività della Prima Squadra e poi vorremmo iniziare ad avere squadre pure femminili a livello giovanile, sappiamo che non è semplice, perché la concorrenza nella nostra zona è molto alta».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’ASD Virtus Cantalupo e Loris D’Amico per la disponibilità.

Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.