Photo Credit: Elia Soregaroli

Il Lumezzane Women ha sfidato venerdì sera il Sassuolo in un allenamento congiunto, e le sassolesi si sono imposte sulle lumezzanesi col punteggio di 4-0: in rete sono andate, per le neroverdi, Benedetta Orsi, Manuela Sciabica, Virag Nagy e Veronica Battelani.
Tuttavia, la prova delle valgobbine è comunque da ritenersi positiva, anche perché domenica debutteranno nel Girone A di Serie C in casa contro lo Spezia per la prima giornata di campionato: infatti, le rossoblù hanno sfiorato più volte il gol, tra cui un palo preso ad inizio ripresa e la traversa su punizione a fine secondo tempo.
Abbiamo raggiunto al termine della gara Nicoletta Mazza, la quale sarà anche coach del Lume anche per questa stagione.

Nicoletta perché hai deciso di rimanere a Lumezzane?
«Sono rimasta a Lumezzane perché ho ritenuto il progetto di quest’anno importante».

Quali sono le tue prime impressioni sulla squadra dopo le prime settimane precampionato?
«Ho un gruppo di ragazze che sono fantastiche, dove sono disponibili al dialogo, e questo è l’ideale per me».

Parliamo dello 0-4 subìto contro il Sassuolo nell’allenamento congiunto: a parte il risultato che risposte hai avuto dal gruppo?
«Mi aspettavo che il palleggio fosse a discapito delle avversarie, ma speravo che, una volta conquistata palla, la squadra avesse la personalità nel gestirla, e così è stato. Sono contenta per l’atteggiamento delle ragazze, sia per le titolari che per le subentrate, e vedo un margine di miglioramento».

Tra pochi giorni partirà il campionato, e il Lume sfiderà lo Spezia: questa partita può essere sin da subito un crocevia per l’obiettivo stagionale?
«Sicuramente è una squadra che ci metterà in difficoltà: lo scorso anno siamo uscite dalla Coppa Italia contro lo Spezia, quindi ho ben presente le loro caratteristiche. Noi stiamo bene, contiamo sulle nostre forze. Abbiamo già uno scontro diretto, e cercheremo di fare bene».

Quali sono le avversarie del Lumezzane per la vittoria finale?
«Secondo me, Orobica e Spezia, ma occhio a Solbiatese, Real Meda, Monterosso e Angelo Baiardo».

Cosa sta succedendo secondo te, dopo l’eliminazione dell’Italia dai giorni dei Mondiali, al calcio femminile italiano?
«Mi sono chiesta diverse volte cosa stesse succedendo al nostro calcio, e non ho ancora risposta. La diciassettesima posizione dell’Italia nel ranking non può corrispondere alla realtà. Penso che per il futuro c’è speranza».

Cosa vorresti dire alle tue giocatrici a pochi giorni dal via del campionato?
«Penso che per raggiungere i nostri obiettivi siano solo due: lavorare e avere tanta fame».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la FC Lumezzane Women e Nicoletta Mazza per la disponibilità.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.