Sara Pastore nasce a Freuenfeld in Svizzera il 24 Ottobre 1984, dove fin da piccola inizia ad avvicinarsi al gioco del pallone. All’età di 12 anni si trasferisce in Italia in Emilia con la sua famiglia, dove continua il suo sogno di giocare a calcio. La sua carriera da centrocampista comprende Cervia e Riviera Di Romagna, ma dalla stagione 2016/2017 è nuovo acquisto del San Zaccaria. Oltre a grandi stagioni tra Serie A e B, conta nel suo palmares anche quattro convocazioni in Nazionale Under 21.

Dal Riviera di Romagna al San Zaccaria. Sempre in Serie A.
Come ti trovi nella nuova squadra?
Molto bene. Ho immaginato tanti scenari prima di iniziare quest’ avventura, data la rivalità storica di queste 2 squadre, ma adesso posso dire che i miei dubbi erano infondati. Ho trovato un bel gruppo che ha voglia di fare bene e una società che molto ambiziosa.

è stata a lungo meditata la scelta di lasciare il Riviera? Erano diversi anni che facevi parte di quella società..
Sì esatto. Come già detto in precedenza ho avuto molti timori e dubbi, legittimi o meno, ma sono stati tolti tutti nel momento in cui è iniziata questa nuova esperienza. 
Forse avevo bisogno proprio di questo; nuovi stimoli e un ambiente nuovo per poter continuare a credere di poter giocare nella massima serie.

Quali obiettivi personali stagionali ti stai ponendo per l’annata 2016/2017?
Semplicemente di far bene. Cercando di trovare la continuità nelle prestazioni.
Magari aiutando anche qualche ragazza più giovane ad affrontare la massima serie.

Come pensi si svilupperà questa stagione per la tua nuova squadra?
Il primo obiettivo è la salvezza e dobbiamo raggiungerlo il prima possibile. 
Sicuramente non sarà una stagione facile, vista la lotta salvezza che sarà ancora più agguerrita quest’anno. Quindi dobbiamo fin da ora pensare partita dopo partita, affrontarle tutte come delle potenziali finali. 
Abbiamo le carte in regola per poter battere tutte le squadre, anche quelle più attrezzate di noi, e dobbiamo credere di poter far risultato in ogni partita. 

Sono ormai 20 anni che vivi in Italia e giochi in Italia. Ma in realtà le tue origini sono Svizzere. Non hai mai pensato di tornare in madrepatria a giocare?
No, in realtà sono italiana al 100% e anche se ancora oggi mi mancano certi aspetti della Svizzera, sto benissimo qui ed è qui la mia ‘casa’ calcistica.

Sogno nel cassetto? (Calcistico o meno)
Il mio ‘sogno’ in realtà sono delle piccole ‘mete’ che cerco di prefissarmi e di raggiungere Step dopo Step. A volte bisogna aspettare un po’ di più per raggiungerle ma poi la soddisfazione è ancora più grande.

Un ringraziamento a Sara Pastore per la disponibilità dell’intervista. Le auguriamo un grande in bocca al lupo per la nuova stagione con la maglia del San Zaccaria!