“Mi sono sentita subito a casa”, esordisce così Stephanie Breitner a Team Talk. La centrocampista tedesca racconta della sua esperienza in viola sin dal principio fino all’attualità. In mezzo, tanta forza di volontà e una serie di infortuni. “Il club sta crescendo a vista d’occhio. Oggi abbiamo anche un nutrizionista che si dedica pienamente a noi. Passiamo più tempo insieme come squadra e ci alleniamo sempre più spesso”.

La giocatrice nata ad Heidelberg ma cresciuta calcisticamente nell’Hoffenheim rimembra i successi del passato. “Siamo riuscite a vincere la Supercoppa e siamo arrivati ad un punto dal vincere lo scudetto. Abbiamo raggiunto anche la finale di Coppa Italia; fa male non aver vinto”. La regista viola parla poi del prossimo impegno contro il Milan: “è un grande club con molte ambizioni. Sono sempre partite molto belle. Per me non esistono mai favoriti, neanche quando si affrontano squadre situate nella parte destra della classifica. Tuttavia giochiamo in casa e vogliamo vincere”.

Nel match contro le rossonere, Breitner affronterà l’ex compagna Laura Agard con la quale ha stretto un legame solido durante la sua avventura in viola. La numero 6 parla poi dell’impegno europeo: “La Champions League è una competizione tosta. E’ difficile restare in corsa ma è una competizione importante per noi, per la Fiorentina e per il calcio italiano in generale”. Capitolo infortuni: “ho sofferto molto per quelli che ho avuto. Le mie compagne mi dicono che segno pochi goal ma prima mi sono rotta il naso, poi la caviglia. Rientrare a Roma e segnare alla prima palla buona mi ha emozionato tantissimo”.

Sul tempo libero: “Non ne ho molto a dire il vero. Ci alleniamo praticamente tutti i giorni. Sto studiando l’italiano e nel frattempo proseguo i miei studi. Sto prendendo un master in economia in Germania. Non ho un piano B ma una volta che terminerò la carriera andrò a lavorare. Poi vedremo cosa succederà quando tornerò in patria”.

Su Firenze e i tifosi: “la mia famiglia si è innamorata di Firenze come me. Il tifo in Germania è molto organizzato e un po’ riservato, come lo sono io. Quelli italiani sono molto più passionali e si sente”. Sui suoi obiettivi: “non mi fisso degli obiettivi personali. Voglio migliorarmi assieme alla squadra. Adesso abbiamo un po’ di tempo. Coppa e Supercoppa sono competizioni che ci consentirebbero di vincere un altro trofeo. Vogliamo vincere!” sentenzia Breitner.

Credit Photo: Marco Montrone