Tatiana Bonetti ha rilasciato una lunga intervista al giornalista Luca Calamai. Le parole della numero 10 sono andate sulle pagine della Guida al campionato del Brivido Sportivo. Sono le prime parole dell’attaccante viola pronunciate a seguito del terremoto che l’ha vista come perno centrale. Dopo aver sfiorato la maglia dell’Atletico Madrid, la calciatrice è pronta a rimettersi in gioco con la Viola.

Marta è la calciatrice che più ammiro e a cui mi ispiro. Daniela Sabatino ha un’esperienza pazzesca. Sa sempre dove farsi trovare. Stiamo iniziando a trovare un’intesa. Voglio migliorarmi sempre di più e raggiungere obiettivi importanti sia con la Fiorentina sia a livello personale”. Il momento attuale della compagine gigliata non è dei migliori, “abbiamo tanta qualità. Dobbiamo solo trovare una quadra del cerchio che ci consenta di esprimerci al meglio. La Juventus rimane la squadra da battere, ma anche il Milan è diventato una corazzata. Le bianconere si conoscono bene e hanno avuto bisogno solo di pochi innesti mirati”.

A proposito del Presidente Rocco Commisso, Bonetti ne parla ammirata “Ha un’umiltà pazzesca ed è riuscito a regalare un grande entusiasmo alla città. Tiene tantissimo a noi e ci segue costantemente anche se vive negli Stati Uniti. Joe Barone? E’ un punto di riferimento. Sappiamo che è molto impegnato e non possiamo averlo sempre al nostro fianco. Ma è una presenza che trasmette sicurezza alla squadra”. 

Interessante la questione che lega Firenze e la squadra femminile: “io sono qui sin dalla nascita della società. I tifosi ci hanno sempre supportato e voluto bene e le cose sono migliorate. Ci seguono ancora più persone e con una passione sempre maggiore. Questo ci consente di scendere al campo più concentrate e vogliose di dare il massimo. Ogni goal che faccio ha una sua storia. Mi piace ricordarmeli tutti. Vorrei tanto entrare nel giro della Nazionale in pianta stabile”.

Su Claudia Neto“è’ una fuoriclasse. Ha avuto una carriera straordinaria”. Il futuro è abbastanza complesso, ma Bonetti sembra convinta: “il nuovo centro sportivo deve essere a nostra seconda casa. Non vediamo l’ora di trasferirci lì. Professionismo? Darà la possibilità a queste ragazze di rendere questo sport un mestiere a tutto tondo. A livello extracalcistico mi piace andare a pesca e uscire con gli amici”

Sui modelli calcistici: Del Piero e Messi sono due campioni che seguo molto volentieri. Persone capaci di far parlare di loro per quello che danno e fanno in campo mantenendo un’invidiabile privacy fuori dal campo” conclude l’atleta lombarda.

Credit Photo: Alessio Boschi