Anna Clemente, esterno classe ’94 della Ternana Women ed ex calciatrice della Lazio, ha rilasciato delle dichiarazioni ai nostri microfoni sulla stagione appena conclusa in maglia rossoverde.

Sei arrivata in estate a Terni, cosa ti ha portato a sposare questo progetto?
Mi ha colpito la voglia della società di investire nel calcio femminile e la loro ambizione”.

Nel gruppo A è arrivata la salvezza sul campo. Che campionato è stato per voi? Come valuti il livello del girone?
“È stato un campionato combattuto, in ogni partita sapevamo che dovevamo lottare per guadagnare punti. Nessuna squadra in questo girone regala niente, secondo me è il più forte tra i tre”.

A livello personale che stagione è stata?
È stata una stagione molto lunga, secondo me la classifica non ci rende giustizia per quello che abbiamo fatto in campo, meritavamo una posizione più alta però il calcio alla fine è anche questo, bisogna saperlo accettare”.

In Coppa Italia avete svolto un bel percorso strappando il pass per la finale. Vi aspettavate di arrivare così avanti?
“Sì. Durante tutte le partite che abbiamo affrontato non ho mai dubitato della nostra squadra, eravamo determinate a vincere in qualsiasi modo”.

Contro il Vicenza una buona prestazione. Che gara è stata? Cosa è mancato per la vittoria?
“È stata una partita combattuta, equilibrata in tutti e tre i reparti. Come spesso capita il calcio è frutto di episodi che in questo caso hanno penalizzato la nostra squadra. In fin dei conti abbiamo giocato una finale”.

Il rigore sbagliato durante il secondo tempo avrebbe potuto cambiare la partita. Le avversarie, a tuo avviso, hanno dimostrato di avere un qualcosa in più?
“Mi sento di dire che l’unica cosa in più che hanno avuto è stata avere più fortuna di noi”.

Quale resta il momento più bello della stagione?
Senza dubbio aver giocato nello stadio Libero Liberati, emozione unica”.

Chiara Frate
Chiara Frate, attualmente iscritta al corso di laurea triennale in Mediazione Linguistica e Culturale, coltiva la passione per il giornalismo sportivo ed il calcio, sia femminile sia maschile. Attualmente è redattrice di SportdelSud, un giornale sportivo innovativo di partecipazione popolare che le ha offerto l'opportunità di mettersi alla guida di un progetto imprenditoriale nel settore della comunicazione. Conosce l'inglese, il francese, lo spagnolo e sta imparando anche il portoghese. Sempre pronta a schierarsi a favore della parità di genere, il riscatto delle donne e l’impegno costante e instancabile verso un nuovo approccio culturale anche dal punto di vista sportivo.