Arrivata al Ravenna Women in estate, Veronica Benedetti ha trovato un gruppo solido e determinato, con il quale ha subito legato e condiviso obiettivi. Si è inserita mostrando le sue doti da punta centrale, tecnica e prestanza fisica, facendo poi un ottimo lavoro anche sulla trequarti. Tra vari aneddoti e sogni per il futuro, si è raccontata alle nostre pagine.

Per il recupero della 18^ di campionato avete affrontato il Tavagnacco, tua ex squadra. È stata una partita complicata?
Ovviamente essendo la mia ex squadra è stato molto emozionante, così come lo è stato rincontrare il mio vecchio mister e le compagne, era come un derby per me. È stata una partita davvero tosta, abbiamo giocato bene sia noi che loro ed è stata ricca di occasioni dal primo all’ultimo minuto. Fortunatamente abbiamo vinto ed è stata una gioia doppia. L’assist per il goal di Cimatti? Per il valore che la partita aveva per me, è stato magico”.

Domenica ci sarà la Lazio. Avrete l’occasione di agganciarla al secondo posto. Come state preparando la partita?
Queste ultime 4 giornate abbiamo tutti scontri diretti. La stiamo preparando come facciamo con tutte le altre, come ogni settimana. Lavoriamo duramente per prepararci al meglio. Sicuramente andremo là per vincere, pensiamo di poter fare una buona partita“.

Qual è stata la squadra più difficile da affrontare?
Ci sono state tante partite complicate. In un campionato così strano anche l’ultima in classifica poteva creare difficoltà. A partire dalla gara contro il Vicenza, contro il Tavagnacco, e anche la Lazio all’andata… nessuna è stata semplice“.

La vostra miglior prova della stagione?
Secondo me proprio contro il Tavagnacco, abbiamo giocato molto bene. Anche contro il Pontedera all’andata abbiamo fatto un’ottima prestazione”.

Durante la tua carriera hai dovuto affrontare pesanti infortuni. Come hai vissuto quei momenti? Gli stop hanno rallentato la tua crescita?
Essendomi fermata per un anno e mezzo è ovvio che mi ha rallentato un po’, ma anche da un infortunio si può imparare tanto. Adesso che sono rientrata spero sempre di fare meglio, per tornare presto alla condizione ottimale di prima. Ho subito due infortuni pesanti, uno all’anca e poi una fascite plantare. Quest’ultimo è stato un po’ più pesante perché non mi è stata diagnosticata subito e mentalmente è stata dura, ho fatto tantissimi controlli prima di scoprire cosa fosse. Essendo anche giovane poi c’è sempre stata la voglia di continuare a lavorare, non mi sono mai abbattuta nonostante gli alti e bassi“.

Cosa hai provato quando sei potuta tornare in campo?
Per tornare in buone condizioni gradualmente, all’inizio lavoravo con la Primavera del Tavagnacco. Poco dopo ho riiniziato con la prima squadra e sono sempre stata titolare. Rientrare dopo tanto tempo è stato bellissimo“.

Qual è il tuo sogno calcistico?
Innanzi tutto, fare sempre bene sul campo. Mi piacerebbe poi tornare a giocare in Serie A e magari anche in Nazionale. In maglia azzurra ho fatto Under 16 e Under 17, poi purtroppo con gli infortuni mi sono fermata ma mi auguro di poterla di nuovo indossare, perché è sempre una grande emozione“.

Credit Photo: Marco Montrone