Veronique Brayda, centrocampista e perno del Brescia Femminile, ha rilasciato un’intervista ai nostri microfoni parlando del suo ritorno ad indossare la maglia delle Leonesse, del suo amore per Brescia e dei suoi obiettivi futuri.

Come ti sei avvicinata al mondo del calcio?
“Mi sono avvicinata al mondo del calcio grazie a mio zio, che quando finiva di lavorare dedicava del tempo a me e ci mettevamo a giocare a calcio in giardino. Poi ho iniziato a giocare a calcio a sette nella squadra del mio paese con i maschi.”

Sono ormai giorni che il campionato di Serie C è stato dichiarato concluso con le varie promozioni già decretate. Credi sia stata presa la decisione giusta?
“Non spetta a me fare queste valutazioni; in società ci sono persone esperte e di riconosciuto valore a livello nazionale come il presidente Cesari e il direttore Peri che se ne occupano. Noi giocatrici dobbiamo pensare al campo e dare il meglio di noi stesse. Sicuramente, con tre punti di distacco e tante partite da giocare, il campionato era ancora aperto e noi avevamo tutte le carte in regola per giocarcelo fino in fondo.”

Dopo una proficua esperienza nella Primavera del Brescia ed una buona costanza di prestazioni in prima squadra te ne vai dalla città lombarda per poi tornare nel 2018. Cosa ti ha convinto di ritornare ad indossare la maglia delle Leonesse?
“Ho sempre considerato Brescia una piazza molto importante, con una società solida alle spalle gestita da persone molto competenti nel settore. Stiamo parlando della storia del calcio femminile, dove ho avuto la fortuna e il piacere di crescere. Sapevo dentro di me che prima o poi sarei tornata ad indossare la maglia delle Leonesse, e quando si è presentata l’occasione non ho potuto non cogliere questa opportunità.”

Con un bottino di 8 gol hai dato prova ancora una volta delle tue eccellenti capacità in fase realizzativa contribuendo all’ottima stagione del Brescia. Quali sono le tue considerazioni sulla stagione appena conclusa?
“E’ stato un anno particolare, nel quale i campionati si sono conclusi molto prima per cause di forza maggiore. Siamo un’ottima squadra, molto giovane e che ha davvero tanto margine di crescita. Sono soddisfatta di come abbiamo affrontato questo campionato, insieme anche nei momenti difficili. Non mi piace parlare di singoli e tantomeno di me. Come sempre cerco di dare il massimo, il meglio che posso. Se poi i gol arrivano tanto meglio, ma mi piace anche farli fare alle altre: l’importante è il risultato di squadra. E in questa stagione senza dubbio il gruppo ha fatto la differenza.”

Nella tua carriera hai avuto la possibilità di esordire con la Nazionale italiana U-19. Che si prova indossando quella maglia?
“Indossare la maglia Azzurra è un’emozione indescrivibile, per una calciatrice è una delle sensazioni più belle che si possano provare. La realizzazione di un sogno.”

Com’è stato relazionarsi con le tue compagne in questo periodo?
“E’ stato sicuramente un momento difficile per tutti. Eravamo abituate a vederci praticamente tutti i giorni, condividere il campo, gli spogliatoi, la tensione dei pre-gara e la gioia di scendere in campo oltretutto per difendere i colori di un club così prestigioso. In un attimo è svanito tutto, non è stato semplice. Fortunatamente con la tecnologia la squadra è sempre rimasta in contatto. Anche lo staff tecnico, guidato da Simone Bragantini, ci è stato sempre molto vicino, aiutandoci a rimanere allenate per quanto possibile durante questi mesi assegnandoci esercitazioni personalizzate da poter fare a casa o in giardino.”

Ti piacerebbe un giorno andare a fare un’esperienza all’estero?
“Sinceramente non ci ho mai pensato, ma nella vita mai dire mai.”

Qual è una giocatrice del passato con cui avresti avuto il piacere di giocare?
“Non faccio nomi, però quello che posso dire è che nella mia carriera ho avuto la fortuna di giocare con tante giocatrici importanti che ora sono vere e proprie bandiere del calcio femminile italiano. Preferisco pensare a loro come compagne importanti per la mia crescita calcistica e umana, piuttosto a chi avrei voluto o potuto incontrare.”

Concludendo, quali sono le tue ambizioni future?
“L’ambizione è una: indossare ancora a lungo la maglia del Brescia Calcio Femminile per riportare questa società più in alto possibile, dove merita di essere”

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia Veronique Brayda ed il Brescia Femminile per la disponibilità.

Credit Photo: Brescia Femminile