Photo Credit: Hellas Verona Women

L’Hellas Verona Women riparte dalla Serie B dopo l’amara retrocessione avvenuta lo scorso anno. La formazione gialloblù ha un solo obiettivo. Fare bene e cercare di tornare immediatamente in Serie A. Ma come è stata realizzata la squadra che disputerà la prossima stagione? A risponderci a questa e ad altre domande è il Responsabile Area Tecnica gialloblù Zaccaria Tommasi.

Zaccaria prima di parlare della nuova stagione facciamo un passo indietro e parliamo dello scorso anno in Serie A. Cosa è mancato secondo lei per rimanere nella massima serie?
«Noi eravamo partiti creando una squadra con un mix di giovani ed esperte. Purtroppo, qualcosa non ha funzionato a livello di resa delle ragazze e l’amalgama sbagliato all’interno del gruppo, poi il livello del campionato si è alzato parecchio, e alla fine ci è mancata quella fortuna che poteva cambiare il nostro campionato».

La nuova stagione è cominciata con la riconferma in panchina di Veronica Brutti e buona parte delle ragazze che hanno fatto parte dell’annata precedente. Quanto è importante, per lei, aver fatto queste scelte?
«L’anno scorso, quando abbiamo attuato il cambio tecnico, abbiamo dato l’opportunità a chi era, già da tempo, all’interno della nostra famiglia. A livello di risultati siamo migliorati, anche se non di molto, però il rapporto con le ragazze e il lavoro fatto negli ultimi sei mesi ci è piaciuto, per cui abbiamo deciso sia di confermare l’allenatrice. Per quanto riguarda la rosa abbiamo cercato di tenere lo zoccolo duro, rinnovando il rapporto con le calciatrici: è il gruppo che non è riuscito a salvarsi, quindi contiamo sulla voglia di rivalsa, e speriamo che questo spirito si traduca sul campo».

Per integrare la rosa di quest’anno, che tipo di profilo avete puntato sul mercato? Ci saranno altri arrivi?
«Siamo convinti di avere una buona rosa, stiamo ancora cercando in difesa e qualcuno davanti, che sono quelle zone che ci mancano».

Come ha visto la squadra nei primi giorni di preparazione?
«Abbiamo visto una squadra con tanto entusiasmo. Vedo un clima sereno e lo staff sta facendo un bel lavoro, soprattutto noto un bell’amalgama del gruppo».

Dove può arrivare, secondo lei, l’Hellas Verona Women 2022/23?
«Sicuramente faremo un campionato di vertice, perché la piazza di Verona deve stare in Serie A. Contiamo di fare un’ottima stagione, ma sarà sempre il campo a parlare».

La Serie B sarà a sedici squadre e solo una salirà in A. Che campionato ci possiamo aspettare?
«Il campionato di Serie B, nei prossimi anni, dovrà dare alle italiane l’opportunità di continuare a crescere. Il livello della Serie A sta crescendo e le società optano per il mercato straniero, per cui vedremo le nostre giovani giocare in B. Chiaramente la competitività s’innalzerà, diventando un campionato complicato e avvincente. Spero che la Divisione dia visibilità anche alla Serie B che sarà, ancora per qualche tempo, il territorio per le nostre calciatrici che vogliono mettersi in mostra e possano diventare parte importante della nostra Nazionale in futuro».

Il professionismo darà una mano a far crescere il calcio femminile italiano?
«Senza dubbio i tempi erano ormai maturi per raggiungere questo status, facendo riconoscere il valore dello sport femminile uguale a quello maschile. Ovviamente c’è ancora tanto da fare, perché i costi non sono ancora sostenibili, nonostante ci siano società che investono molto nel femminile. Dal punto di vista tecnico siamo sulla strada giusta, anche se siamo ancora indietro con gli altri Paesi, e gli Europei ce l’hanno dimostrato, ma penso che la competenza italiana, a lungo termine, porterà alla crescita del movimento».

Che messaggio vuole dare alle sue ragazze in vista della nuova stagione?
«Le ragazze rappresentano una società che l’anno prossimo compirà centovent’anni, e una piazza fondamentale del calcio femminile italiano. Dovranno dare il massimo con serietà, divertimento, sacrificio e impegno».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’Hellas Verona Women e Zaccaria Tommasi per la disponibilità.

Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.