Il Dipartimento Calcio Femminile, in riferimento alle indicazioni generali contenute nel protocollo sanitario e al suo ultimo aggiornamento del 2 dicembre scorso, ha reso note le disposizioni per le società partecipanti al campionato di Serie C nel caso in cui una o più calciatrici risultino positive al Covid-19:

  1. Nell’eventualità in cui una o più calciatrici della squadra risulti/risultino positiva/e al virus SARS-CoV2 a seguito dei test eseguiti entro le 72/48 ore antecedenti la gara, la società ha l’obbligo di porla/e in quarantena, nel rispetto e secondo le modalità di quanto previsto all’aggiornamento del protocollo F.I.G.C. del 02/12/2020, e la stessa/le stesse non potrà/potranno essere schierata/e in campo. 
  2. In tale ipotesi la società dovrà comunicare al Dipartimento, esclusivamente via PEC all’indirizzo calciofemm@pec.it, l’elenco di coloro che risulteranno positivo/a/i/e (calciatrici, staff, dirigenti), che dovranno essere posto/a/i/e in isolamento/quarantena, come previsto dal protocollo. 
  3. Nell’ipotesi in cui su 3 calciatrici risultate positive vi siano più di 1 portiere, la società dovrà comunicare la circostanza al Dipartimento, sempre esclusivamente a mezzo PEC all’indirizzo calciofemm@pec.it, entro e non oltre le 24 ore antecedenti la gara. Il DCF, espletate le opportune verifiche, provvederà al rinvio della gara. 
  4. Prima di ogni gara il responsabile sanitario/medico sociale/dirigente accompagnatore di ogni squadra dovrà consegnare all’omologo della squadra avversaria l’attestazione, redatta secondo il modulo allegato QUI, del rispetto da parte di tutto il ‘gruppo squadra’ delle prescrizioni sanitarie relative agli accertamenti anti SARS-CoV-2 previsti dal protocollo e successivi aggiornamenti, oltre che dalle norme di Legge in vigore. 
  5. Si rammenta, a tutte le società, quanto disposto dal vigente DPCM (art. 1 comma 10, punto e): “sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni – di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e del Comitato italiano paralimpico (CIP) – riguardanti gli sport individuali e di squadra organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico”. 
  6. Per tutti gli adempimenti e disposizioni da osservare si rimanda al testo dell’aggiornamento del protocollo pubblicato dalla F.I.G.C. in data 02/12/2020 che le società dovranno rispettare, salvo ulteriori e diversi provvedimenti che dovessero rendersi necessari. 

Credit Photo: Pasquale Leonetti