Credit Photo: juventus Women

La Juventus supera, al Tardini, il Parma per 2 ad 1 in 100 minuti netti: mettendo a segno due reti tra il 92’ ed il 96’, ovvero nei 4 minuti concessi da Andrea Calzavara. Le bianconere certamente con un indice di valutazione di squadra di molto superiore, come ci evidenziano i dati della Panini Digital, un 73 con 27 che dimostrano l’alto indice tecnico espresso dalle ragazze di Montemurro.

Ma andando a valutare la copertura territoriale del Parma, dopo la rete del vantaggio, notiamo quanto le padrone di casa siano state brave a “murare” la loro porta e a concentrarsi nella loro metà campo per oltre 60 minuti di gioco. Per la Juventus oltrepassare questo muro è stato il vero problema del match: infetti le due reti sono avvenute da un tiro da fuori area di Lisa Boattin, nell’incrocio alto a destra (imprendibile anche per l’ ottima Capelletti) e poco dopo di Sara Gunnarsdottir dentro l’area di rigore con l’appoggio di petto di Girelli.

Dei 23 tiri delle bianconere, 11 sono stati nello specchio della porta, oltre ad altre 12 occasioni: arrivando al tiro sempre su azione (15 volte) ed un solo calcio piazzato.

I flussi di gioco della Juventus portano Lisa Boattin a riconfermarsi la migliore giocatrice della gara, oltre ad aver avuto la prodezza del gol del pareggio che ha lanciato poi il gruppo alla vittoria nel finale, con 64 giocate utili (di cui 13 dirette con Lenzini ed 12 con Girelli) per un controllo della sfera di oltre il 74%.

Il difensore Juventino, trovandosi in posizione centrale di campo, ha potuto creare lanci in area centrale per Girelli, mediando palla con Gunnasdottir e Lenzini, oltre che dare e ricevere la sfera anche da Rosucci. Questo cerchio ha reso un posseso di palla del 62% (con 33’ 22” di possesso palla) creando una qualità di gioco di molto superiore al Parma (422 passaggi riusciti contro i 128 delle padrone di casa).

La Juve con un baricentro posato sui 65.5 metri ha dettato una supremazia territoriale del 81% contro il 19% che giustificano, anche se a tempo ormai terminato, il giusto risultato finale in termini di vittoria finale.

La migliore del Parma risulta Alessia Capelletti, con le sue 9 parate, di cui 3 su uscite alte, 5 su cross in azione ed una su calcio piazzato. Le sue oltre 45 palle giocate evidenziano l’ottimo andamento nel ruolo di leader del gruppo. Per le Campionesse d’ Italia: è ancora Lisa Boattin a prendersi la vetta di quasi tutti i quadri riassuntivi della panini, 91 palle giocate, 64 passaggi riusciti ( di cui 28 giocate utili) , 19 palle recuperate e 4 tiri in porta (di un gol).

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.