Credit Photo: Fabio Vanzi

Al Torrini di Sesto Fiorentino la sfida tra la 2° miglior difesa del campionato ed il 3° miglior attacco viene vinta nettamente dal Milan per 6 a 1.

Le viole vengono sconfitte per la prima volta in stagione tra le mura amiche dopo un match che le ha viste giocarsela alla pari per un tempo, per poi capitolare nella ripresa.

Le rossonere allenate da Maurizio Ganz (sostituito in panchina da Davide Cordone causa squalifica) sfruttano al meglio le occasioni create e già nel primo tempo fanno capire l’andamento della partita. Grazie ai dati forniti da Panini Digital cerchiamo di estrapolare qualche dato per meglio raccontare quanto si è osservato sul campo.

Le squadre sono scese in campo con il medesimo sistema basico, il 4-2-3-1, l’evoluzione del gioco dimostra però la fluidità dei moduli soprattutto per quanto riguarda le ragazze di Ganz.

La Fiorentina costruisce palla a terra con il 95,8% di azioni manovrate da dietro, mentre il Milan non disdegna qualche lancio lungo alla ricerca della profondità, il dato finale indica 9 passaggi lunghi utili riusciti sui 23 tentati. Le ragazze di Ganz indirizzano le loro azioni principalmente sulla corsia destra del campo, il 100% dei cross su azione del primo tempo arrivano dal questo lato del campo. La scelta risulta azzeccata come dimostrano i 3 assist vincenti per il primo goal di Piemonte e la doppietta di Thomas.

Un’ulteriore conferma arriva dalla copertura territoriale, la percentuale di giocate utili indica 22% a sinistra, 26% al centro, ben 52% a destra.

Lo studio delle finalizzazioni denota come la Fiorentina abbia tirato più del Milan, 18 volte vs. 16, ma con una qualità peggiore, non solo realizzativa. Le ragazze allenate da Patrizia Panico hanno calciato 7 volte nello specchio della porta contro le 9 delle rossonere, ma il confronto risulta decisamente impari se si prendono in esame le posizioni di tiro, 6 tiri dentro l’area ed 11 da fuori per le viola, 11 dall’interno e 3 da fuori per le rossonere.

La giocatrice Andersen conquista la vetta per le palle giocate (ben 70 palloni) di cui 40 passaggi riusciti e 10 utili alla sua squadra per andare al tiro in porta. Martina Piemonte la più prolifera, della sua squadra, con 4 tiri in porta a seguire Bergamaschi e Grimshaw con tre tiri verso lo specchio di Schroffenegger. Per la Fiorentina si è distinta Erzen, che con 79 palle giocate (di cui 52 riuscite) ha avuto la regia del gioco verso Veronica Boquete (13 passaggi utili) creando il flusso di gioco del primo tempo e cercando la costruzione della ripresa.