Credit Photo: Paolo Comba- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La padrona del campionato cade sulla cenerentola Napoli, una situazione paradossale che vogliamo valutare tramite i dati forniti dalla “Panini Digital” della 17° giornata di Serie A.

Le padrone di casa sebbene portino a casa un indice di valutazione di squadra di molto superiore (60 a 40 di IVS) nella qualità del gioco hanno chiuso in perfetta parità, concedendo alle avversarie il 54% dei passaggi riusciti utili ed un numero di giocate alla pari (72 per il Napoli contro le 76 della juve, per una percentuale del 14% a 12%).

In fase difensiva il Napoli ha fatto la differenza sulle palle recuperate temporaneamente, il 38,1% (contro il 28.1% delle bianconere) e questo atteggiamento ha permesso al reparto di essere molto chiuso concedendo poco ai tiri dell’attacco Juventino. Nella difesa della porta, sempre le partenopee, hanno ottenuto un numero di palle giocate in zona degli avversari (pari a 91 contro 25) segno della attenzione sotto porta.

La Juventus Women, sebbene molto offensiva con le sue 91 palle giocate contro le 25 del Napoli) ha messo dentro lo specchio della porta lo stesso numero di tiri delle bianco-celesti: 8 a testa. Poca la distanza tra le percentuali d’attacco e l’efficacia dei calci piazzati. Forse la copertura territoriale delle ragazze di David Sassarini ha portato il primo punto in trasferta della stagione: con merito ed anche con molta caparbietà.

Nell’analisi del flusso di gioco la Juve non è stata lineare come nei precedenti match, facendo perno su di un centro campo poco dinamico, solo Schatzer trova una gestione perfetta con i suoi 58 tocchi ed il 66% dei passaggi riusciti. L’asse Lenzini- Cantore e Krumbiegel sulla destra ha prodotto poco in termini di finalizzazioni e sul lato opposto sono poche le azioni generate. Tiri in porta che hanno visto Krumbiegel piazzare ben 7 tiri, seguita da Bonansea con 6 e Boattin 5.: è quindi mancata la giornata delle punte sul fronte avversario.

Il Napoli ha utilizzato un flusso di gioco lavorato e molto produttivo, con un giro palla che ha coinvolto più giocatrici creando un cerchio chiuso tra la porta ed il centro campo. Flusso che ai tre fischi vede Bacic, Lundorf e Pettenuzzo essere le tre migliori di giornata con un 65% di passaggi andati a buon fine per una percentuale di oltre il 65% di tutti i palloni generati dal Napoli. Ospiti che con i soli 3 tiri di Kullashi, ed i singoli di Bellucci e Di Giammarino ha capitalizzato un bottino tanto inaspettato quanto meritato.

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.